Nell'aria dolce: frammenti di poesia su tela. Una serie di tecniche miste selezionate dalla raccolta che l'artista di Cattolica ha creato negli ultimi anni lavorando su poesie, testi e pensieri del poeta e drammaturgo andaluso Federico Garcia Lorca.
- Nell’aria dolce e’ volata un’ ape, la formica in agonia avverte l’immensa sera e dice: ecco chi viene a portarmi su di una stella.-
E' questo breve passo tratto da - Gli incontri di una lumaca avventurosa - di Federico Garcia Lorca, che da il titolo alla personale di Stella Dina ospitata dal 18 febbraio al 1 marzo dalla libreria Indipendente-Mente Interno4 di Rimini. Il giovane spazio culturale di Via Di Duccio, propone una serie di tecniche miste su tela selezionate dalla raccolta che l'artista di Cattolica ha creato negli ultimi anni lavorando su poesie, testi e pensieri del poeta e drammaturgo andaluso.
Connubio fra poesia e pittura dunque e più in generale indagine sulle opportunita’ creative connesse alla interazione fra parola scritta ed arte visiva gia’ presente nelle raccolte precedenti della disegnatrice e pittrice romagnola. Stella Dina si avvicina infatti all'opera del poeta granadino senza alcuna pretesa di fornire nuove e diverse interpretazioni di una lirica tanto complessa ed articolata, ma solo per sperimentare le possibilita’ di sintesi pittorica offerte dai potenti simbolismi che pervadono la produzione poetica lorchiana.
Nasce così una sequenza di fotogrammi, si tratta infatti di tele quadrate 40x40, attraverso le quali Stella Dina ricompone frammenti di poesia, teorie, brevi frasi o semplici parole sparse che emergono indistinte dalla composizione pittorica, fra segni, simboli, materiali assemblati e giustapposti, tagli improvvisi e profonde incisioni.
E' una narrazione dal ritmo serrato, con riferimenti precisi e sintetici dall'impatto immediato che ricordano il procedimento compositivo tipico della comunicazione e della grafica pubblicitaria pensata ad esempio per la copertina di un libro, di un vinile o di un cd e che riesce nonostante le atmosfere d'ombra insite nella poetica di Lorca a conservare intatto il piacere per l'uso del colore che da sempre e’ parte integrante del modo di esprimersi di Stella Dina.
Proprio in funzione di questo, la pittrice ha scelto accanto a citazioni imprescindibili come ad esempio quelle tratte dal celebre - Llanto por Ignacio Sanchez Mejias- riferimenti a componimenti forse meno noti ma adatti ad essere trasposti in pittura conservandole riconoscibilita’ e coerenza espressiva.
Sono esposti anche alcuni lavori della serie chiamata- Raccolta del Duende -sintesi iconografica di Angelo, Musa e Demone, la quale prende spunto da una interessante teoria che Lorca espose nel 1930 a l'Avana di Cuba per spiegare il mistero della creazione artistica, sia essa musica, danza, teatro, poesia o pittura.
La selezione di opere in mostra a Rimini si chiude infine con un riferimento alla vicenda umana di Federico Garcia Lorca che naturalmente non e’ possibile omettere.
A soli 38 anni era già famoso come poeta e drammaturgo, sia in Spagna che all'estero, quando nel 1936 allo scoppio della guerra civile, l'intolleranza franchista porto’ alla sua brutale esecuzione. Venne gettato quindi in una fossa comune nei dintorni di Granada ed il suo corpo non fu mai ritrovato. Nello stesso modo con il quale in Germania l'ideologia nazionalsocialista condannava al rogo la cosiddetta -arte degenerata- i suoi libri ed i suoi scritti furono dati alle fiamme proprio nella sua citta’ natale in Plaza del Carmen, per essere poi banditi dall'intero paese per tutto il periodo della dittatura.
Lo spunto viene da Antonio Machado che piange l'amico scomparso e grida il suo sdegno nella poesia dal titolo - El Crimen - che Stella Dina affronta e risolve con un opera – manifesto - nella quale intenzionalmente traccia un emozionante parallelo ideale con le fucilazioni di Francisco Goya y Lucientes.
La collezione completa dal titolo - Compendio: palabras y pinturas - è composta anche da dipinti di formato più grande, opere su legno, tecniche miste su carta, libri ed oggetti d'artista.
Inedita in Italia, e’ stata esposta per la prima volta poco piu’ di un anno fa in Inghilterra all'Università di Cambridge a cura di Sarah Greaves, direttrice della Galleria d'arte contemporanea del college femminile New Hall, una delle piu’ importanti strutture a livello mondiale dedicate esclusivamente ad artiste donna, nella quale Stella Dina e’ attualmente l'unica italiana presente.
Libreria Indipendente - mente
via Di Duccio, 26 - Rimini
Ingresso libero