In occasione della sua prima personale a Milano, Marianne Heier (Oslo, 1969) presenta alla Galleria Fabia Calvasina una mostra intitolata Cracking Concrete. Il progetto si sviluppa sul rapporto tempo-denaro e si svolge in tre ambiti di ricerca: installazione, fotografia, e disegno.
In occasione della sua prima personale a Milano, Marianne Heier (Oslo, 1969) presenta alla Galleria Fabia Calvasina una
mostra intitolata Cracking Concrete. Il progetto si sviluppa sul rapporto tempo-denaro e si svolge in tre ambiti di
ricerca: installazione, fotografia, e disegno.
L'artista intende focalizzare l'attenzione sulla contrapposizione del denaro come bene cui si accede con fatica ed
impegno, e il denaro frutto di facile guadagno realizzato attraverso furto, gioco, lotterie, scommesse.
Il paradosso viene concretizzato con una provocatoria installazione capace di farci riflettere sulla duplice valenza dei
quattrini: faticoso compenso risultato di onesto e duro lavoro e subdola tentazione di semplice e veloce introito.
L'implicazione di fatica legata al raggiungimento di una retribuzione economica risulta essere evidente dalla forza e
dall'impegno di un gruppo di donne che per se stesse e la propria famiglia si sono sottoposte, con grande orgoglio, a
lavori umili, spesso malpagati e fuori orario. Da qui il titolo della mostra che sottolinea perché la forza di volontà e la
determinazione possano fare grandi anche i più deboli, così come può un filo d'erba rompere il cemento.
Galleria Fabia Calvasina Via Frescobaldi 11 20131 Milano tel 02-70608062 fax 02-70631184
Inaugurazione: mercoledì 3 maggio 2000, ore 19 - 22
Date e Orario: 3 maggio-30 giugno. Da martedì a sabato ore 15-19 (giugno chiuso il sabato)