Per questa mostra viene presentata una selezione di 40 fotografie, che testimoniano alcuni momenti della carriera dell'artista romano, partendo da storiche immagini in bianco e nero, fino ad arrivare agli ultimi lavori a colori, con i quali si confronta per la prima volta negli anni '80.
Claudio Abate nasce a Roma nel 1943, città dove attualmente risiede ed alla quale è
profondamente legato.
Negli anni 60 inizia a lavorare per "Sipario" e diventa il testimone del teatro di
avanguardia di Carmelo Bene.
La collaborazione con gli artisti avviene naturalmente e Claudio Abate diventa il
"testimone oculare" del fermento artistico della metà degli anni 60 fino a tutta
l'avanguardia del periodo successivo.
Partecipa attivamente al clima di quegli anni e le sue fotografie diventano emblema
del periodo: riesce a cogliere in un'unica immagine complessa opere ambientali che
difficilmente potrebbero essere ricondotte ad un unico punto di vista; memorabili le
fotografie dei Cavalli di Kounellis (1969), dello Zodiaco di Gino De Dominicis
(1970), di Vedova blu di Pino Pascali e di Rovesciare i propri occhi di Giuseppe
Penone (1970), solo per citarne alcune.
Negli anni 80 Abate per la prima volta si confronta con il colore; risale al 1986
una serie di scatti sulle opere di Joseph Beuys, conservate al Landesmuseum di
Darmstadt, con un allestimento pensato e curato da Beuys nei minimi dettagli.
Negli anni la collaborazione con gli artisti non è certo diminuita e trasferito il
suo studio nel quartiere romano di San Lorenzo inizia un sodalizio con quella che
negli Ottanta è stata definita la "Nuova scuola romana".
Dagli anni 90 Claudio Abate ha portato amici, critici ed artisti a lavorare con lui
nella camera oscura, evidenziando le caratteristiche di ognuno di loro, e ponendoli
in contatto con la sua ricerca personale.Questo progetto è sfociato nella mostra del
2005 dal titolo Oscura.
Le sue fotografie sono diventate oggetto di numerose mostre nazionali ed
internazionali:
ricordiamo la personale nel Padiglione Italia alla Biennale di Venezia (1993), la
retrospettiva Vent'anni in atelier (autunno 2001) all'Accademia di Francia presso
Villa Medici di Roma, la mostra al Museo Di Belgrado (2002), le fotografie esposte
al MACRO di Roma (2002), la Biennale di Fotografia a Mosca (2004), l'esposizione
alla Maison de la Photographie(2006), la personale al Museo d'arte moderna e
contemporanea di Trento e Rovereto (2007).
Per la mostra a Vistamare verrà presentata una selezione di 40 fotografie, che
testimoniano alcuni momenti della carriera di Claudio Abate, partendo da storiche
immagini in bianco e nero, fino ad arrivare agli ultimi lavori a colori.
Opening 23 febbraio 2008 ore 18.30
Vistamare
Largo dei Frentani 13 - Pescara
Orari di apertura: dal martedì al sabato 16.30/19.30
ingresso libero