calendario eventi  :: 

X

26/2/2008

Valerio Adami

Galleria Andre', Roma

Per questa prima edizione della Fiera “Roma: The road to Contemporary Art” la galleria André propone un’installazione monografica dedicata a Valerio Adami, dal titolo “Dal Progetto all'Opera”.
Verranno esposte, per la prima volta in Italia, tre grandi tele (cm 147x198) dell’Artista, ciascuna accompagnata dal suo disegno preparatorio:

"La Nave India"
"Ariadne asleep on the Island of Naxos"
"Dalla Trasfigurazione di Raffaello"

Il progetto è stato concordato direttamente con l’Artista. Ogni tela di Valerio Adami ha all’origine un disegno preparatorio, che è molto più di un semplice bozzetto. Nel disegno infatti è già definita esattamente la struttura della composizione, le campiture, l’intreccio e il sovrapporsi delle immagini. Nel suo lavoro l’Artista procede, in un certo senso, come gli antichi pittori che dipingevano a fresco: prima, sulla scorta dei cartoni, tracciavano sulla parete la sinopia (non a caso egli ha intitolato "Sinopie" una sua raccolta di taccuini), poi passavano alla stesura dei colori. Così Adami, prima traccia sulla tela la trama delle linee che definiscono i contorni e i rapporti spaziali; poi, entro quella trama, organizza la composizione con il gioco degli accordi e delle contrapposizioni dei colori, che non mirano però a creare illusionisticamente il senso del volume e della prospettiva, poiché sono sempre senza sfumature e a stesura piatta. Questo è il tratto permanente della sua esperienza pop, che s’incontra poi con la componente classica della sua formazione. Dell'importanza che Adami attribusce al linguaggio del disegno, reinventato in chiave moderna, è testimonianza anche l’"Institut du dessin", che egli ha fondato a Meina, sul Lago Maggiore, per promuovere ogni anno convegni e seminari con la partecipazione di intellettuali di fama internazionale.

Il disegno e la realizzazione del dipinto sulla tela sono dunque i due poli e i momenti fondamentali del processo creativo di Valerio Adami: fulcro dell’invenzione fantastica e simbolica, dell’immediatezza istintiva e delle correzioni, del fluire dei ricordi e delle confessioni, il primo; elaborazione delle calibrature tonali, ricerca della nota musicale dominante, delle sperimentazioni visionarie, il secondo. Se il disegno reca ancora le tracce del lavorio della matita e della gomma sul foglio, la pittura si presenta decisa nella scansione, compatta nell’esecuzione, senza tracce di ripensamenti. Eppure sulla tela l’invenzione creativa non è meno complessa. Tra il disegno e la tela infatti non c’è un rapporto deterministico: il disegno definisce le campiture, ma la costruzione finale del quadro sarà determinata dalla scelta dai colori che le animeranno: dagli accordi e dalle dissonanze che, come in un gioco di specchi, creano la vera atmosfera della visione. Illustrare questo processo tra il punto di partenza e il punto d’arrivo: ecco l’obiettivo della nostra proposta “Dal Progetto all’Opera”.

Inaugurazione 27 febbraio 2008

Galleria Andre'
via Giulia, 175 - Roma
Aperto: dal martedì al sabato, ore 11-13; 15.30-19.30
Ingresso libero

stampa

permanent link