Attopanze' - teatrale evoluzione. Attori e registi toscani diventano scimmie in otto tele digitali in mostra presso la sala delle Colonne in occasione del Salone del mobile di Firenze con i suoi 200 espositori.
Le tele digitali, di Luca Parenti e Marco Innocenti, dedicate agli attori toscani in esposizione dal 1 al 9 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze.
Attori e registi toscani diventano scimmie in otto tele digitali in mostra presso la sala delle Colonne della Fortezza da Basso in occasione del Salone del mobile di Firenze che, con oltre 200 espositori, offre ai visitatori una panoramica a 360 gradi sulle ultime tendenze in fatto di arredamento e design ed una mostra ricca di colori ed ironia.
Attopanzè vuole essere un tributo ad attori e mattatori con cui gli autori, Marco Innocenti e Luca Parenti, hanno collaborato nel corso del tempo. Una rappresentazione ironica, forse, ma soprattutto affettuosa, verso le persone e non gli eroi, verso gli uomini e le donne piuttosto che la loro immagine da palcoscenico. L’idea nasce da un primo lavoro, commissionato da Alessandro Benvenuti, per il manifesto di una rassegna di spettacolo.
Da quel primo passo, gli autori si sono spinti in avanti mutuando la stessa idea sulla pelle di Katia Beni, Roberto Benigni, Paolo Hendel, Anna Meacci, Andrea Muzzi, Leonardo Pieraccioni e Paolo Poli.
Il gioco, il “mistero buffo” della devoluzione da uomini a mezze-scimmie della mostra, connota una realtà dimostrata dai fatti: chi fa satira e comicità, chi fa teatro e recitazione, sa scherzare su tutto ma anche su sé stesso; sa interpretare chiunque, anche il proprio lato primordiale.
Fortezza da Basso
Piazza Adua, 1 - Firenze