In occasione dell'uscita del volume che da' il titolo all'evento la galleria propone una mostra dei 5 artisti che lo hanno scritto: Gianfranco Baruchello, Anna Valeria Borsari, Emilio Fantin, Franco Vaccari e Marco Vaglieri. Nel libro ognuno racconta la propria formazione, il modo in cui si e' innestato dall'infanzia il bisogno di fare arte, descrive l'evoluzione del mondo dell'arte, l'evolversi della situazione e delle proprie aspettative.
Gianfranco Baruchello
Anna Valeria Borsari
Emilio Fantin
Franco Vaccari
Marco Vaglieri
In occasione dell’uscita del volume che dà il titolo all’evento la galleria Milano allestisce una mostra dei cinque artisti (Baruchello, Borsari, Fantin, Vaccari e Vaglieri) che lo hanno scritto.
Il libro, edito da APM, Carpi (MO), non è un’antologia di biografie raccolte da un curatore, ma un’opera collettiva di cinque artisti italiani, nati a distanza di anni l’uno dall’altro che, raccontando la propria formazione, le proprie esperienze e le proprie storie personali, forniscono una traccia per comprendere come, in più di mezzo secolo, siano mutate le aspettative e le aspirazioni di un artista, nonché il contesto in cui si trova ad operare. Gli autori non rientrano in un gruppo e nemmeno in una scuola, ma i loro lavori sono tra loro “compatibili”, e in qualche modo lo è il loro modo di rapportarsi con il mondo dell’arte. Questo rende possibile l’accostamento dei loro scritti che a volte si sovrappongono e si intrecciano. Ognuno di loro racconta la propria formazione, il modo in cui si è innestato nell’infanzia e nell’adolescenza il bisogno di fare arte, descrive l’evoluzione del mondo dell’arte in cui si è trovato con il passare degli anni, l’evolversi della situazione e delle proprie aspettative. E’ una lettura appassionante che, proprio perché diretta, permette di capire meglio il loro lavoro. Scrive Anna Valeria Borsari nella Premessa:
“In parte ci conoscevamo già, e ci siamo più volte visti, nel tempo – poiché l’elaborazione del tutto non è stata brevissima – per scambiarci idee, discutere, a volte litigare, su quello che si stava facendo, leggendoci pezzo a pezzo, magari a distanza di molti mesi, le rispettive “memorie personali”, che via via crescevano, si modificavano anche per adeguarsi al taglio che gli altri venivano a dare alla cosa e ai loro commenti, nel tentativo di uniformarle in una prospettiva comune, per quanto diversi fossero i singoli vissuti, ma anche il modo di raccontare i fatti e la selezione operata da ognuno di noi dei fatti stessi.“
Le opere riprodotte nel volume, come pure le fotografie che illustrano i vari periodi della loro vita e del loro percorso artistico sono anch’esse una scelta del tutto personale.
La mostra che comprenderà opere, video, allestimenti e performances di vari periodi seguirà lo stesso principio. La scelta di che cosa esporre o che cosa fare sarà lasciata essenzialmente agli artisti stessi.
Sarà data comunicazione se, nel corso della mostra, verranno organizzate delle serate.
Inaugurazione della mostra mercoledì 5 marzo ore 18,00
Alle 18,30 Giorgio Zanchetti presenterà il libro che dà il titolo alla mostra
Galleria Milano
via Manin 13 - via Turati, 14 - 20121 Milano
Orari della Galleria: da martedì a sabato dalle ore 10,00 alle 13,00
e dalle 16,00 alle 20,00