In occasione del Festival del Fumetto, esposta una selezione di opere a tecnica mista su vetro, strettamente collegate - per tematiche e stile incisivo di forte matrice grafica - alle tavole che l'artista disegna da anni per la rivista BitterKomix.
In occasione del FESTIVAL DEL FUMETTO 2008 la Galleria L'ARIETE artecontemporanea presentera', nella sua sede di Via D'Azeglio 42 a Bologna, una selezione di opere a tecnica mista su vetro dell'artista sudafricano CONRAD BOTES. Le opere sono strettamente collegate - per tematiche e stile incisivo di forte matrice grafica - alle tavole di fumetti che l'artista disegna da anni per la rivista 'BitterKomix', leader in Sud Africa per indipendenza e critica sociale. Conrad Botes, disegnatore bianco di origine boera, attraverso l’uso di una straordinaria tecnica di pittura su vetro di ispirazione graffitista, descrive e spietatamente denuncia ipocrisie e falsi valori della società bianca.
Decisamente il più ironico e anarchico degli artisti sudafricani collocati all’interno del filone politico, è artista eclettico che usa pittura, scultura, installazione e fumetto per il suo messaggio dai forti contenuti politici, sociali e culturali. Gli esiti del suo lavoro sono sempre di alto profilo artistico e qualitativo e si inseriscono fra le espressioni più apprezzate dalla critica e dal mercato internazionale dell’arte contemporanea. Nel tratto tagliente della sua figurazione, nei colori vivaci e stridenti, nelle giustapposizioni di simboli e soggetti, vivono e sono amplificate le contraddizioni e le urgenze della cultura e della società sudafricane. Conflitti razziali, status symbols economici e religiosi, falsi valori e mistificazioni culturali sono al centro dei suoi attacchi ironici, crudi, acidi. Conrad Botes è stato definito un commentatore anarchico, un agitatore culturale a sostegno della tradizione africana.
La fama di Conrad Botes ha inizio nel 1992, con la nascita della rivista di fumetti Bitterkomix, unico periodico satirico-comico indipendente sudafricano. Il fumetto è utilizzato da Botes come mezzo creativo di valore artistico. Al contempo, i suoi dipinti su vetro sono caratterizzati da uno spiccato valore narrativo, non lontano dall’immediatezza comunicativa dell’ispirazione graffitista. Contenuto etico e scelta estetica si fondono nelle opere di Conrad Botes in una figurazione stilizzata ed incisiva, marcata da colori accesi e contrastanti.
Conrad Botes è nato a Ladysmith (Sudafrica) nel 1969. Lavora come artista visivo e illustratore indipendente. Fonda nel 1992 con Anton Kannemeyer la rivista di satira 'BITTERKOMIX', per avere a disposizione un veicolo di comunicazione immediata e a poco prezzo per i giovani ribelli africani. Insieme a Ryk Hattingh ha creato 'Die Foster Bende', pubblicata nel 2000.
Botes vive e lavora a Cape Town (Sudafrica). Ha esposto in diversi contesti europei e statunitensi. Fra le altre, si cita la sua partecipazione ad importanti mostre collettive tenutesi in Italia: a Bergamo 'In Fumo', a Bolzano 'Passport to South Africa', a Feltre ‘Dopo Buzzati: artisti tra pittura e fumetto’ e la personale all’ARIETE artecontemporanea di Bologna. Ha creato una installazione per la rassegna d’arte contemporanea ‘Fuoriuso’ a Pescara, su invito di Sandro Chia. Fra le mostre recenti, una personale a New York ed una importante presentazione del suo lavoro in sedi museali tedesche, Monaco e Bayreuth, e austriache, Kunsthalle di Vienna.
Inaugurazione 4 marzo 2008
L'Ariete studio
Via D'Azeglio, 42 - Bologna
Orario 15,30 – 19,30
Ingresso libero