L'artista propone 10 collage sequenziali - che definisce "raccoglitori di idee, album di notizie che prendono definitivamente corpo nel video" - e il filmato "X-Files. Requiem per un pianeta", con immagini tratte da scene di film. A cura di Alessandro Trabucco.
A cura di Alessandro Trabucco
La Galleria Velan è lieta di presentare X-Files, personale di Andrej Mussa a cura di
Alessandro Trabucco. L'artista propone dieci collage sequenziali - che definisce
"raccoglitori di idee, album di notizie che prendono definitivamente corpo nel
video" - e il video X-Files. Requiem per un pianeta, caratterizzato, come nello
stile ormai riconosciuto dell'artista, da un montaggio di immagini tratte da riprese
originali e scene ricavate da quei film che meglio rappresentano le argomentazioni
proposte. Non mancano i riferimenti alla storia dell'arte (Leonardo Da Vinci, Diane
Arbus), alla letteratura (con estratti dalla Bibbia e citazioni da testi di
pensatori contemporanei), notizie di cronaca, immagini ricavate dalla rete e
riflessioni personali.
«Con questi X-FILES voglio che l'Alieno sia rappresentato da metafore e ciò che si
vedrà sarà più che altro una maschera. Desidero raccontare ancora una volta il
Genere Umano e le sue problematiche, ma non più attraverso disagi socio-politici,
malesseri e follie domestiche, piuttosto attraverso un disagio interiore , un
degrado intimo, sempre psicologico ma rivolto alla spiritualità e al mistero della
Creazione. Voglio personalmente, e per chi osserverà, ricevere delle risposte...
avvicinarmi al mistero.».
Siamo, purtroppo, ancora in un'epoca in cui noi uomini comuni non abbiamo nulla di
concreto a disposizione per poter esprimere una nostra opinione sulla veridicità
dell'esistenza degli Alieni, solo parecchi libri che ne affermano l'esistenza e
altrettante dichiarazioni ufficiali che la smentiscono, fotografie "realistiche" di
frammenti di oggetti non identificati e di extraterrestri sul tavolo operatorio (per
non parlare dello straordinario fenomeno dei crop circles, i cerchi nel grano) e le
rispettive "prove" che siano solo delle volgari contraffazioni. Nulla di
scientificamente assodato, tutto relegato ancora nella sfera del fantastico, della
fantascienza, del paranormale.
Subentra a questo punto l'aspetto più delicato della questione, quello strettamente
psicologico, caratterizzato dalla suggestione che tale fenomeno ha sempre creato
nella mente dell'uomo. Ed è proprio questo l'aspetto che più ha interessato
l'indagine artistica di Andrej Mussa nella realizzazione del suo nuovo progetto
invitandoci a riflettere, a documentarci sull'argomento, a decifrarne i significati,
a rispondere, o almeno tentare di risolvere, i quesiti che ci vengono posti.
Inaugurazione 6 marzo 2008
Velan - Centro d'Arte Contemporanea
via Modena, 52 - Torino
da martedì a venerdì ore 16-19. Lunedì e sabato su appuntamento.
Ingresso libero