Antonio Colombo Arte Contemporanea
Il monte analogo. I dipinti dell'artista, in queste rappresentazioni arboree dove il paesaggio e' solo suggerito, sembrano rifarsi al viaggio compiuto nel 1890 da Conrad lungo il fiume Congo in Africa, descritto in Cuore di tenebra. Mostra a cura di Andrea Bruciati.
a cura di Andrea Bruciati
"Il sentiero è davanti a te confuso dalle false apparenze. Le piante non
procedono in linea retta", osserva De Grandi. Come in Cuore di tenebra, una
terra selvaggia ed inospitale pare animarsi intorno al lettore, con i suoi
fruscii e il suo inesplorato mistero. L'artista, in queste grandi
rappresentazioni arboree, in queste tele dove lo sguardo è radente e
penetrante nel contempo, e dove il paesaggio è solo suggerito, sembra rifarsi
al viaggio compiuto nel1890 da Conrad a bordo del vaporetto Rois de Belges
lungo il fiume Congo, nel cuore dell'Africa.
In entrambi un percorso iniziatico, la stessa esperienza al terrore, alla
paura, al dubbio, all'incerto, all'attesa, a ciò che ci aspetta quando si
intraprende un cammino interiore più che geografico, in cui a risuonare sono i
ritmi delle pennellate e non i passi, quando una ripartizione sensuale e quasi
musicale della luce sembra accompagnarci. Anche le tele sono terribili,
inquietanti, una escursione per i sentieri nascosti della nostra mente:
allucinate, intricate, umanamente disumane, stridenti e sporche nel contempo,
eppure raffinatissime.
Dietro quel misterioso vagare per quinte, quel cielo
primordialmente puro, l'artista però intravede una strada per la conoscenza.
Ipotizza cioè una sorta di irto cammino, un'ascesa al Monte Analogo, per
parafrasare il celebre romanzo di René Daumal a cui De Grandi si ispira, dove
si intravede una salvazione dell'individuo simbolicamente autentica. Nelle
tele si compie pertanto una rarefazione stilistica della pennellata, grazie ad
una luce tersa, scevra da ogni compromesso naturalistico. In questo cammino il
quadro si arricchisce di una valenza quasi sacrale, avvicinando la Natura ad
una purificazione metafisica dell'essere, ormai rinnovata.
RANCESCO DE GRANDI è nato a Palermo nel 1968. Vive e lavora a Milano.
Principali mostre personali: 2008 Il monte analogo, Antonio Colombo Arte
Contemporanea, Milano. 2007 Scuola di pittura, Galleria Civica di Trento, a
cura di O. Berlanda e G.M. Montesano. 2006 Personal Pantheon, Studio d'Arte
Cannaviello, Milano. 2004 Notte Saturnina, Studio d'Arte Cannaviello, Milano.
2003 Disegni, Nicola Ricci Artecontemporanea, Pietrasanta (LU).
Principali mostre collettive: 2008 XV Quadriennale di Roma, Palazzo delle
Esposizioni, Roma. 2007 L'immagine sottile, Galleria Comunale d'Arte
Contemporanea, Monfalcone (GO), a cura di A.Bruciati; WunderGarten, Orto
Botanico di Palermo, a cura di H. Marsala; Arte Italiana.1968-2007 Pittura,
Palazzo Reale, Milano, a cura di V. Sgarbi; Arcani Maggiori, Antonio Colombo
Arte Contemporanea, Milano, a cura di M. Kaufmann; Apocalittici e Integrati:
utopia nell'arte italiana di oggi, MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI
secolo), Roma, a cura di P. Colombo. 2006 Stilelibero, Museo SpAC,
Buttrio (UD); Sicilia!, Galleria Credito Siciliano, Acireale, a cura di M.
Meneguzzo; Senza Famiglia. Storie di amicizia nell'arte italiana, Promotrice
delle Belle Arti, Torino, a cura di L. Carcano. 2005 Altri fantasmi, Ermanno
Tedeschi Gallery, Gagliardi Art System/Gallery, Galleria In Arco, Torino, a
cura di M. Kaufmann, L. Carcano , N. Mangione; Carla, Salvo e i siciliani,
Andrea Arte Contemporanea, Vicenza, a cura di L. Beatrice.2004 Anteprima.XIV
Esposizione Quadriennale d'Arte di Roma, Promotrice delle Belle Arti, Torino;
L'occhio, l'orecchio, il cuore. La musica nell'immaginario degli artisti
contemporanei, Palazzo Ducale di Lucca; Italian paintings: a new landscape,
Galleria Hof & Huyser, Amsterdam.
Inaugurazione giovedì 6 marzo alle 18
Antonio Colombo
via Solferino, 44 Milano
da martedì a sabato, dalle 15 alle 19
ingresso libero