Doppia personale dedicata a due giovani esponenti dell'arte cubana, una mostra ideata nel segno dell'architettura e della sua connotazione simbolica. Grandi fotografie documentano la realizzazione di citta' fittizie e strutture che riprendono i temi dei labirinti e delle torri.
La galleria Bonelli Arte Contemporanea presenta una doppia personale dedicata a due giovani esponenti dell’arte cubana: Liset Castillo e Inti Hernandez. Una mostra ideata nel segno dell’architettura e della sua connotazione simbolica.
Liset Castillo si presenta con un ciclo di opere raccolte sotto il segno di “Rainbow”, ovvero delle grandi fotografie che documentano la realizzazione di città fittizie, modellate con la sabbia. Sono dei microcosmi immaginari dove sono raccolti i monumenti-simbolo delle civiltà (dal Taj Mahal al Colosseo, dalla Muraglia cinese al Cristo di Rio). Gli scatti documentano la creazione ma anche il progressivo processo di decadenza e di distruzione di questi elementi, rendendoli simboli di trasformazione e di mutazione. Anche il fondale cambia, a sottolineare una condizione mutevole alla quale rimanda il titolo della serie. È infatti presente l’arcobaleno (che, per certi versi, ricorda la poetica di Sol LeWitt), spiraglio di speranza in uno scenario contemporaneo a tratti inquietante. Anche il “New York Times”, recensendo la sua personale allestita alla “Black & White Gallery” di New York lo scorso autunno, ha sottolineato che questa idea del caos rimanda alle guerre in Iraq e in Afghanistan e raccoglie la sensazione che un’onda dell’oceano possa cancellare le tracce delle civiltà umane.
Sempre l’architettura è il filo conduttore della produzione di Inti Hernandez. L’artista crea modelli e strutture che riprendono i temi dei labirinti e delle torri. In particolare nel ciclo “Encounter Places” riflette (tramite disegni, schizzi e modellini) sulla frammentarietà dell’esistenza umana. Le installazioni, realizzate in legno e dal carattere circolare, vengono collocate in spazi pubblici, dove le persone sono invitate a sedersi come fossero giunte in un luogo di discussione. Hernandez suggerisce di riflettere sulla possibilità e l’impossibilità di dare vita a un dialogo autentico. Gli specchi inseriti nei modelli alludono ai vari punti di vista dell’individuo e richiamano la necessità di trovare un punto di incontro pacifico.
Inaugurazione ore 19
Bonelli Arte Contemporanea
via Corrado, 34 - Mantova
Ingresso libero