Costruttivismo, concretismo, cinevisualismo, per l'unificazione europea; opere esemplari di sintesi nel formato di cm. 20x20. La rassegna, nata come progetto aperto di Arte Struktura e presentata la prima volta nel 1990, conta ad oggi la partecipazione di 400 artisti con altrettante opere che si propongono di documentare l'attualita' e l'internazionalita' dell'arte plastica inoggettiva. Presentazione del catalogo con il critico Fausto Lorenzi ore 11.30.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Desenzano del Garda promuove la mostra L’ARTE COSTRUISCE L’EUROPA, un grande progetto espositivo nato da un’idea di Anna Canali e dell’associazione Culturale ARTE STRUKTURA. L’evento è allestito negli spazi della Galleria civica Gian Battista Bosio dal 1° al 30 marzo 2008.
Nata come progetto aperto, e presentata per la prima volta nel 1990, la rassegna conta ad oggi la partecipazione di 400 autori con altrettante opere esemplari di sintesi nel formato di cm. 20x20 che si propongono di documentare l’attualità e la diffusione dell’arte plastica inoggettiva internazionale.
Domenica 9 marzo alle 11.30 verrà presentato il catalogo edito per l’occasione e parlerà Fausto Lorenzi, autore del saggio critico in esso contenuto, di cui di seguito proponiamo un significativo stralcio:
“Quattrocento opere di piccolo formato (20X20) convergono nella collezione d’arte concreta e cinetico-visuale - in divenire – che forma la mostra “L’arte costruisce l’Europa. Arte Struktura 2008”. Quest’ultima è un’associazione internazionale d’arte contemporanea da decenni attiva tra Milano e Desenzano, animata da Anna Canali. L’associazione combatte una battaglia contro il gusto dell’accumulo, del trash e della paccottiglia, contrapponendovi – nella sperimentazione di tecniche e temi tra arte visiva, grafica, architettura e design - i concetti di pulizia formale, sintesi ed essenzialità.
Gli stessi concetti reggono l’intero impianto della mostra, con la collezione di Arte Struktura proposta come modello di unificazione, sotto il segno della chiarezza, della misura, della libertà, delle “regole del gioco”. Un’arte disincarnata, luminosa, che spesso cerca anche un’applicazione pratica per ridurre la distanza tra l’uomo e il mondo in cui vive, della comunicazione visuale, dell’industria e degli oggetti seriali.
Qui sono proposti artisti che si sentono pure al servizio del pubblico, sia attraverso l’attività didattica, sia attraverso la progettazione di modelli per la produzione di serie. La certezza “matematica” che vogliono restituire è quella che già stava dietro al Quattrocento italiano, dell’uomo misura di tutte le cose con precisa ricaduta nella sfera sociale. Così la mostra, nel formato stesso delle opere, è un omaggio al quadrato, dove all’antico fascino cabalistico del calcolo e del numero (anche nella scala dei colori) si associa la possibilità di esplorare i segreti di dimensioni ancora ignote. Come ad esempio la necessità oggi di fare i conti con la velocità delle comunicazioni immateriali e con la realtà virtuale. Come fece l’automobile per i futuristi, ora le nuove tecnologie elettroniche che annullano le distanze propongono una comunicazione che stravolge ulteriormente le convenzionali coordinate spazio-temporali, ma le opere della mostra muovono proprio da queste coordinate essenziali, che progettano le misure d’uno spazio in cui ricollocare (al centro) l’uomo. La regola fondamentale che le accomuna è la chiarezza compositiva nel rapporto struttura-colore: ciò che diventa pura produzione dell'immagine, è però suscettibile di rigorosa descrizione matematica.
Non c’è dubbio che questo tipo d’arte abbia ampliato la percettività ed abbia collaborato, anche se non sempre e solo felicemente, con le nuove tecnologie, come “aggiornamento” del mestiere fatto “a regola d’arte”. È proprio l’interazione con gli oggetti e le architetture contemporanee, da quelle del costruito a quelle virtuali del computer, alla logica delle produzioni e comunicazioni seriali, che ci è offerta come occasione per riflettere sull’esito di un processo che lungo tutto il ‘900 ha ribadito l’ambiguità del termine astratto, che può essere capovolto in “arte concreta”, cioè costruita sulla concretezza dell’oggetto artistico. (…)”
Gli artisti:
Aloisi Bruno, Alviani Getulio, Amoretti Cesi, Andrade Cesar, Andreenkov Vladimir, Anghinelli Alfredo, Antelo Federico, Antonioli Federica, Arden king Carmelo, Arena Vincenzo, Asis Antonio, Balart Waldo, Baldessarri Guido, Banyasz Eva, Barbanti Giuliano, Barbosa, Baroncini Paola, Barting Horst, Battaglia Lucio, Battistotti Silvano, Beize Charles, Belleudy Claude, Belmontesi Franco, Bence Marafko, Benedetto Michele, Benjamin, Bernardini Carlo, Bernasconi Paola, Bertelli Paolo, Bertinotti Tulio, Bertolio Angelo, Berton Michele, Bertrand Ode, Biasi Alberto, Binet Dominique, Bisschops J, Bohom Hartmut, Bonetti Beppe, Bordoni Fernando, Boriani Davide, Bornancin Gloria, Bourgoignon Claude, Caporicci Gianfranco,, Carmi Eugenio, Carnuccia Ines, Carrino Nicola, Carter John, Cassiau Clarisa, Castagno Laura, Castagno Laura, Cavalieri Alberto, Cecere Saverio, Cerchi Alberto, Cerverizza Carolina, Chagnon Louis, Chiarlo, Chubac Alberto, Cisani Miki, Ciuccio Pasquale, Claisse Genevieve, Coca Frigerio, Coen Bruno, Colognese Renzo, Colombi Danilo, Colombo Gianni, Conte Michelangelo, Contemorra Liliana, Contreras Brunet Ivan, Cornolò Elisabetta, Costalonga Franco, Costanzo Guglielmo, Costanzo Salvador, Crouwel Henk, Cruz Diez Carlos, Curò Marco, Cuschera Salvatore, Damico Oscar, De Cock Gilbert, De Filippo Marcello, De Luca Marisa Malebra, De Luca Pino, De Lussigny Guy, De Maio Mario, De Palos Gianfranco, De Paoli, De Santi Renato, De Vecchi Gabriele, Decq Francois, Del Rosso Malacrida Elvira, Desprit Daniel, Di Bella Gioppe, Di Maria Arturo, Di Salvatore Nino, Dorota Grynczel, Dozio Angelo, Dupriez Colette, E. L. Degraaf, Edelstein Pablo, Elizalde Graciela, Emmauel, Erd Leo, Ernst Rita, Facchin Celestino, Fain Giulio, Fajo Janos, Fas, Fasano Alida, Faucon, Fernandez Magdalena,, Fia Fozzer Elena, Finzi Ennio, Fontana Pier Giovanni, Fornarola Salvatore, Frangi Reale Franco, Frigerio Simonetta, Fritz Meyer Roland, Fritz Meyer-Roland, Froment Joel, Fulchignoni Aldo, Furrer Willy W., Fusi Walter, Galgoczy, Gallinaro Antonio, Gambone Bruno, Gandini Marcolino, Gandolfo Lorenzo, Gappmmayr Heinz, Garau Augusto, Garcia Rossi Horacio, Gard Ferruccio, Garibbo Alberte, Gelmi Annamaria, Ghilardi Paolo, Gieraga Andrzej, Gill Julian, Gilles Denise, Giorgi Fabrizio, Girodon Jo, Giuli Franco, Glattfelder, Gold Betty, Grabowski Jerzy,Grignani Franco, Gubinelli Paolo, Guiffrey Renèe, Guyhart Nicole, Haàsz Istvan, Herczegh Laselo, Herrera Octavio, Heytmayer Rity Yansen, Huber Max, Istuan Ezesias, Jakeo Stefano, Jara Hernan, Jerkovic Anto, Joao Maria Ester, Jonquiéres Eduardo, Jouet Michel, Kapitzky Herbert W., Kengiro Azuma, Keppler Meta, Klein Kranenbarch, Kolar Mogens S., Kolaric Branco, Kunen Alfons, Lambelé Antonia, Landi Edoardo, Landi Edoardo, Latini Giuliano, Law John, Le Cousin Yves Marie, Le Donne Ettore, Lerzo Villa Giovanna, Leventi Luciano, Liden Anders, Liebel Peter, Linschinger Josef, Lopez Eugenio, Losinger-Ferr Jenny, Lowe Peter, Luggi Gino, Luoratol Laura,Luparello, Mac Entyre Eduardo, Macchione Giuseppe, Madeddu Marina, Maesano Mario Giovanni, Maiolino Enzo, Malavenda Antonio, Maldonado Estuardo, Manfredi Antonio, Marcolli, Marin Luciano, Marinho Jaildo, Marongiu Giosué, Marquez Ruben, Mascia Vincenzo,Mascia Vincenzo, Matino Vittorio, Matzon Akos, Mavropoulos Pierre, Mazziotta Giorgio, Mazzoni Raoul, Melé Jean, Mengolini Aldo, Metalli Gianni, Milo, Minoli Paolo, Minoretti Giuseppe, Mintoy, Molnar Vera, Molteni Alvaro, Morandini Marcello, Moretti Guido, Mori Mitsouko, Mottola Piero, Mottola Piero, Munari Bruno, Musso Monsanto Eugenio, Nangeroni Carlo, Nannei Giorgio, Napoli Mario, Nardi Molteni Lionella, Natali Giuliana, Navrot Knut, Nelva Giorgio, Nicolato Gianfranco, Niemeyer Jo, Nigro Gianni, Nigro Mario, Occhipinti Alvaro, Occhipinti Angela, Olin Francis, Onorato Manlio, Opi Suni, Orbitowsky Janusz, Otto Ulrich, Palumbo Eduardo, Palumbo Jacques, Pamula Jean, Pansera Malek, Parachini Fabrizio, Parea Vincenzo, Parisi G. Vittorio, Pascarella Nicola, Pasquer Claude, Pavarova Valentina, Peclard Alain, Peiretti Gianfranco, Pellitta Vincenzo, Pereira Jorge, Perfetti Giorgio, Peric Yelena, Perillo Giovanna, Persiani Gloria, Perusino Nicolò, Roncoroni Maria Pia, Piemonti Lorenzo, Pierelli Attilio, Pieretti Daniele, Pietrangeli Marcello, Pignatti Marco, Pilone Marta, Poggio Osvaldo, Polesello Rogelio, Popet Yves, Povarova Valentina, Presepi Vittorio, Presta Salvador, Prina Carlo, Profumo Giuseppe, Prosi Enri, Pupilli Domenico, Raczko Julian, Radke Marek, Raina Giancarlo, Remoli Laura, Rhusso Russo Pasquale, Rigolli Milena, Rizzato Romano, Rocamora Jaume, Rodriguez Edoardo, Rodriguez Edoardo, Rolleman Roel, Ronzani Sergio, Rorh, Rossel Jean Claude, Rossi Gisella, Rottaloria Caludio, Rovatti Eliseo, Ruggeri Laura, Salvadori Massimo, Cendon Sandra, Sansevrino Sergio, Santucci Romano, Sapone Natale , Savelli Gualtiero, Schepis Giuseppe, Scirpa Paolo, Sciuto Alfredo, Scoditti Massimo, Scola Gianmaria, Sernaglia Rino, Seuphor, Sevastre Stefan, Sgarbossa Roberto, Sgherza Elisabetta, Shizuko Yoshikawa, Simeti Turi,Simonetti Victor, Simonik Tullio, Sirello Enrico, Sivini Claudio, Soddu Stefano, Spagnoli Renato, Spissu Filomena Iride, Squatriti Fausta,Stankowski Anton, Staudt Klaus, Stein Joel, Steinbrenner Hans, Stille Jeffrey, Strack Walter, Strada Giovanna, Strina Ugo, Suardi Maria, Szasz Jano Saxon, Sztabinski Grzegorz, Tartarini Vinicio, Tesic Stefan, Tibaldo Patrizia, Tomasello, Tomasi Armando, Tornquist Jorrit, Trench Victoria, Troelstrup Bjarne W., Troisi Alfredo, Turati Giuseppe, Ulivi Giorgio, Usner Arthur, Van Zon Piet, Vancheri, Varisco Grazia, Vecchione Roberto, Velicovic Milena, Ventura Francesco, Verahegen Dirk, Vicnuel Lilly, Villa Giorgio, Viot Jean Pierre, Viscuso Emanuele, Vuylsteke Jaak, Weiss, Weiss Digna, Weyer Jacques, Wilding Ludwig, Worn Martin, Wunderley Mirelle, Youssef Y.G., Zanetti Righi Attilio, Zangara Piergiorgio, Zanoletti Guido, Zanotti Romano, Zoricic Milan, Zorzi, Zutter Giorgio.
Ufficio stampa Marte Comunicazione
piazza XXVIII Maggio, 7, 25073 Bovezzo tel 030 2006956 e-mail ufficiostampa@martecomunicazione.it
A cura dell'associazione culturale Arte struktura - via Andreis 10 Desenzano
del Garda - tel. 030 91410454. Presidente Anna Canali - Direttore artistico arch. Leonardo Canali.
Catalogo con un intervento critico di Fausto Lorenzi.
Galleria civica G.B. Bosio di Palazzo Todeschini
Piazza Malvezzi, 38 Desenzano del Garda (BS)
La mostra è visitabile dall' 1 al 30 marzo 2008 nei seguenti giorni e orari: da martedì a domenica dalle 15.30 alle 19.30; sabato e domenica anche dalle 10.30 alle 12.30
Ingresso libero