Un progetto studiato a quattro mani per lo spazio della galleria: si tratta di un wallpainting multicolore realizzato da Mendini su cui campeggiano 6 nuovi dipinti di Peter Halley. Sebbene i lavori di entrambi siano giocati fondamentalmente su linee geometriche e ampie ripartizioni di colore, in mostra sono evidenti i 2 differenti approcci, capaci di creare una forte tensione.
Massimo Minini è lieto di ospitare una collaborazione inedita tra l'artista
americano Peter Halley e l'architetto Alessandro Mendini.
Per la prima volta Peter Halley e Alessandro Mendini lavorano ad un progetto a
quattro mani intervenendo e reinventando lo spazio della sala principale della
Galleria Massimo Minini. L'architetto realizzerà un grande wallpainting che
ricoprirà interamente le pareti con una decorazione geometrica, servendosi di una
gamma di colori tenui, il giallo, il rosa, il violetto, il verde, l'azzurro.
L'intervento di Mendini è stato pensato in relazione ai nuovi dipinti, di diverse
dimensioni, che Halley posizionerà alle pareti e che interagiranno, e si
contrapporranno allo stesso tempo, al wallpainting. Sebbene i lavori di entrambi
siano giocati fondamentalmente su linee geometriche e ampie ripartizioni di colore,
in mostra saranno evidenti i due differenti approcci, capaci di creare una forte
tensione. Ai colori vivaci e fluorescenti e alle superfici dalle texture differenti
scelti dal pittore americano, l'architetto risponderà con una scelta di tinte più
delicate e piatte.
Per concretizzare questo ambizioso progetto lo studio di Peter Halley di New York,
l'atelier Mendini di Milano e la Galleria Massimo Minini di Brescia hanno lavorato
in stretto contatto per diversi mesi al fine di presentare una mostra originale, una
collaborazione insolita, che rivela la ricchezza del dialogo e la collaborazione di
due artisti dalle personalità molto diverse.
Peter Halley è nato a New York nel 1953. Da più di venticinque anni è conosciuto per
i suoi dipinti geometrici giocati su figure denominate 'prigioni' e 'celle', sorta
di icone che riflettono la crescente geometrizzazione dello spazio sociale
contemporaneo in cui viviamo. Dal 1990 l'artista si dedica ad installazioni
site-specific per mostre e spazi pubblici, come per la State University New York,
Buffalo (1998), the city library in Usera, Spagna (2002) e il Dallas/Fort Worth
International Airport in Texas (2005).
Alessandro Mendini è nato a Milano nel 1931. Ha diretto le riviste Casabella, Modo e
Domus; nel 1979 e nel 1981 gli è stato attribuito il Compasso d'oro per il design, è
Chevalier des Arts et des Lettres in Francia, ha ricevuto l'onorificenza
dell'Architectural League di New York e la Laurea Honoris Causa al Politecnico di
Milano. Nel 1989 ha aperto con il fratello Francesco l'Atelier Mendini a Milano.
Inaugurazione 19 marzo ore 18
Galleria Massimo Minini
Via Apollonio 68, Brescia
Orario: dal lunedi al venerdi 10.30 - 19.30, sabato 15.30 - 19.30
Ingresso libero