Rosario Genovese
dal 14/3/2008 al 29/3/2008
Segnalato da
14/3/2008
Rosario Genovese
Galleria Dietro le Quinte Arte, Catania
Installazione. L'idea parte da una costellazione, quella dei Gemelli, di cui le due stelle che ne sono protagoniste sono appunto "Castore e Polluce", mitologicamente legati da un legame indissolubile, simboleggiato nella mia struttura dall'arco che li congiunge e li lega per sempre.
a cura di Dietro le Quinte di Daniela Arionte
presentata da Rocco Giudice
La mia attenzione verso le costellazioni e la loro mitologia continua con questa nuova opera composta e assemblata appositamente per quest’evento. L’idea parte da una costellazione, quella dei Gemelli, di cui le due stelle che ne sono protagoniste sono appunto “ Castore e Polluce”, mitologicamente legati da un legame indissolubile, simboleggiato nella mia struttura dall’arco che li congiunge e li lega per sempre.
Castore e Polluce si presentano come due cupolette di uguale dimensione, contenute all’interno di una struttura a forma ogivale. La scelta di attenzionare proprio queste stelle è nata ad hoc osservando la mappa del cielo nel periodo che va dal 15 al 30 Marzo (giorni in cui si svolge la mostra), esse sono presenti e visibili al centro della Volta Celeste settentrionale dell’emisfero Boreale. Sempre nello stesso periodo sono presenti altre quattro grandi stelle, visibili per via della loro magnitudine che varia da 0,05 a 1,5, ovvero le più luminose visibili a occhio nudo, che determina poi una variante nella dimensione della realizzazione.
Il loro ordine di visibilità e di grandezza va dalla prima che è Sirio, che fa parte della costellazione del Canis Major, poi Arturo della Bootes, Spica della Virgo e, infine, Aldebaran del Taurus. Queste ultime prendono nell’istallazione la stessa posizione e la stessa latitudine in rapporto a Castore e Polluce, come se il tutto si riflettesse all’interno della stanza dove viene montata l’installazione e si sviluppa la rappresentazione visiva. Anche la colorazione e la dimensione delle opere è similare e proporzionale al reale rapporto dimensionale dei corpi celesti.
ecco il calendario dela rassegna:
2-18 febbraio Nicola Zappalà
15-31 marzo Rosario Genovese
17-31 maggio Lillo Giuliana
14-30 giugno Franco Politano
"Quattro modalità espressive da ascoltare come una musica in quattro tempi di un unico movimento, quattro parti di un’unità dinamica, che non è di prassi di stile o unità di discorso o di programma, ma di una sintassi immaginale connotata nell’effettualità delle sue declinazioni materiali, del percorso segnico nel suo valore puramente assertivo e appunto, musicale. Scansione del continuo, inframmezzato di pause, di vuoti; tensione, compenetrazione o fusione degli opposti, relativamente alla scelta dei supporti e al loro disporsi e connettersi in strutture in cui prende corpo lo schema di una dispersione, di una contrazione o condensazione di immagine e di senso, configurandoli o dislocandoli a maggiore o minore distanza da sé: movimento, quindi, linea di confine della fuga o dello sconfinamento, che documenta una perdita, che segnala il punto esatto da cui si insinua, si irradia o su cui converge e rientra à l’echelle humaine una dismisura". (rocco giudice)
Galleria d'Arte Dietro le Quinte
via Carcaci, 19 Catania
ingresso libero