Eric Tschernow
dal 26/11/2001 al 12/1/2002
Segnalato da
26/11/2001
Eric Tschernow
Alessandro De March, Legnano (MI)
Eric Tschernow (Stoccarda 1964), volta le spalle allo spettatore, si spoglia, si copre il viso, abbraccia la sua ombra, lo fa con distacco con esperienza, e' assente. Anche Dennis Roche si e' messo di schiena di fronte alla macchina fotografica il 31 Luglio del 75', Paul Foldes mise le foto scattate da una macchina fotografica automatica a fianco di quelle scattate da lui nel 1980, Lee Friedlander ha praticamente dato la caccia alla propria ombra per quasi due anni dal 1965 al 1966, Christian Boltanski si è "osservato" durante la prima colazione il 3 Marzo 1970. Molti uomini e donne si sono tolti i vestiti prima di auto-ritrarsi. Tutti possono farlo...
Memento
Eric Tschernow (Stoccarda 1964), volta le spalle allo spettatore, si spoglia, si copre il viso, abbraccia la sua ombra, lo fa con distacco con esperienza, è assente.
Anche Dennis Roche si è messo di schiena di fronte alla macchina fotografica il 31 Luglio del 75', Paul Foldes mise le foto scattate da una macchina fotografica automatica a fianco di quelle scattate da lui nel 1980, Lee Friedlander ha praticamente dato la caccia alla propria ombra per quasi due anni dal 1965 al 1966, Christian Boltanski si è "osservato" durante la prima colazione il 3 Marzo 1970.
Molti uomini e donne si sono tolti i vestiti prima di auto-ritrarsi.
Tutti possono farlo.
Ma le sole analogie che possiamo riscontrare tra i diversi lavori riguardano "semplicemente" l'aspetto formale, la posa o l'ambientazione.
Anche quando non siamo in grado di guardare il modello oltre l'apparenza, non esistono due autoritratti uguali, che abbiano una leggera somiglianza uno dall'altro.
Nessuno ha un significato esteriore, ed ognuno si riferisce esclusivamente a se stesso.
Nell'autoritratto, il fenomeno fotografico manifesta se stesso attraverso la separazione del corpo dall'anima, dell'illusione dall'apparenza.
Quando guardiamo la parte posteriore di una testa, possiamo ad un primo sguardo aver l'impressione d'intuirne, attraverso il suo assoluto distacco, la sua continuazione nell'immagine/volto/paesaggio.
Ma la superficie della foto è impervia, in realtà essa segna la differenza concreta tra il tempo e lo scatto della foto, lo sviluppo la stampa e la percezione/ricezione del fotografo, del soggetto e dello spettatore.
Fermando la propria immagine in posizione statuaria, Tschernow, attraverso l'abilità del mezzo fotografico, fa apparire la staticità come movimento, ed il "momento" perde l'apparente stato di permanenza.
Memento. La creazione dell'immagine fotografica della natura e dell'uomo, posiziona la stessa tra questi "opposti".
L'artista sarà presente all'inaugurazione.
De March-Solbiati
27 Novembre al 12 Gennaio 2002
Inaugurazione 27 novembre ore 18.00
16 Gennaio - 16 Febbraio
Inaugurazione 15 Gennaio ore 18.30
Goethe-Institut Inter Nationes Mailand