Galleria Crispi
Roma
via Vittoria, 74
06 83503432
WEB
Enrico Pinto
dal 30/3/2008 al 12/4/2008
lun-sab 10-13 e 15,30-19,30

Segnalato da

Marica Petti




 
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30/3/2008

Enrico Pinto

Galleria Crispi, Roma

Esiti imprevedibili nell'accostamento di erotismo e natura, le immagini dimostrano le infinite possibilita' e liricita' che scaturiscono fra la presa oggettivante dello scatto fotografico e l'elaborazione visionaria successiva.


comunicato stampa

organizzazione di Gallia Kroumova Trulli
presentazione di Francesco Giulio Farachi – critico d’arte

L’immagine sembra condurre una tenue, ostinata battaglia, sembra doversi dirimere fra trasparenze, fogge, colori e la figura, e poi al tempo stesso sembra errare elusiva fra la realtà e la visione, fra una resistenza sensuale e l’eterea labilità della fantasia. La fotografia di Enrico Pinto è un processo raffinato di conoscenza e rappresentazione, il terreno del confronto fra la presa oggettivante dello scatto fotografico e l’elaborazione immaginifica e visionaria che espande dimensioni al reale. Un’antologica dell’opera di Pinto si apre a Roma in questo far di primavera, viene accolta per il pubblico capitolino nelle sale della Galleria Crispi a partire da sabato 31 marzo. Il rigore nell’opera di Pinto è tutto orientato ad una personale ricerca, si direziona verso un’ideale di Bellezza in cui predominano le presenze della natura e della donna, in cui queste presenze si integrano e si fondono quasi come avviassero una danza di suggestioni sensuali e forme carnali.

Esiti imprevedibili nell’accostamento di erotismo e natura, le immagini diventano come dei pretesti per dimostrare le infinite possibilità e liricità che si innescano e si appartengono nello spazio. La tecnica fotografica è morbida, carezzevole, sfiora la pelle ed i profili con una tale ricchezza di tonalità e vibrazioni da rendere le superfici quasi tattili. Ed al tempo stesso, quella medesima ricchezza restituisce l’idea di una inafferrabilità, di un trasmigrare continuo e fluente di essenze, di un fascino misterioso e sussurrato appena, mai rivelato appieno. Il corpo femminile diventa una base, uno spartito su cui si imbastiscono e si intersecano textures di luce e di aspetti, su cui convergono energie vitali e illusioni creatrici, entro cui si contengono ebbrezze di passione e voli di poesia visiva.

L’artista travalica i limiti della semplice illusione ottica, spinge le immagini oltre la suggestione metamorfica o analogica; inventa invece un universo pittorico e surreale, che adesca e sorprende lo spettatore, e lo rapisce nella propria dimensione rarefatta e mobile. La fotografia si libera quasi del tutto dalla propria perentorietà documentaria, e si fa medium di una comunicazione intensa, in cui con tutta la sua magia si manifesta l’essenza complessa della vita, il suo diffondersi fra la matrice carnale e corporea e le mille articolazioni dello spirito, dell’intimità, della passione.

(roberta sole)

Inaugurazione sabato 31 marzo 2008 – ore 18,30 L’artista sarà presente in galleria

Galleria Crispi
via Vittoria, 74 - Roma
Orario: dal Lunedì al Sabato h. 10,00 – 13,00 / 15,30 – 19,30
Ingresso libero

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Enrico Pinto
dal 30/3/2008 al 12/4/2008

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