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1/4/2008

Free Zone: China

inBSI, Lugano

A sottolineare l’ulteriore espansione dell’Istituto bancario BSI sui mercati asiatici, BSI organizza a Lugano un’importante mostra sull’Arte Contemporanea cinese. L’esposizione, intitolata FREE ZONE: CHINA, si tiene presso lo Spazio inBSI di Via Magatti 2, dal 2 aprile al 6 giugno 2008, e propone opere (fotografie, sculture, installazioni, video e dipinti) di venti artisti cinesi tra i più rinomati internazionalmente. Le opere, appartenenti alla BSI Art Collection e a collezioni private, vengono esibite al grande pubblico per la prima volta.

Da sempre attenta ad apportare un contributo originale alla collettività ed interessata agli ultimi sviluppi nell’arte contemporanea, banca BSI inaugura, il 2 aprile nello spazio inBSI, FREE ZONE: CHINA, una mostra dedicata all’arte Cinese Contemporanea. Attraverso una profonda ricerca e un’accurata selezione, le opere in mostra intendono evidenziare il progressivo clima di apertura della Cina e sostenere il lavoro di artisti che pongono il paese al cospetto dell’attenzione mondiale, consentendo loro un dialogo con regioni e ideologie differenti.

FREE ZONE: CHINA è un’affermazione alquanto provocatoria, che vuole dare una visione alternativa alla convinzione generica e agli stereotipi che descrivono la Cina esclusivamente come un paese privo di libertà, governato dalla censura e mancante di quei diritti umani che una tale potenza mondiale dovrebbe garantire. Al contrario la Cina di oggi offre spesso lo spettacolo di una situazione dinamica, aperta e proiettata all’estero. Nei circoli artistici e culturali non spaventa parlare di libertà o azzardare dibattiti su temi un tempo proibiti ma che ormai critici e artisti affrontano con disinvoltura. L’obiettivo della mostra sta nel descrivere questa ouverture dell’arte Contemporanea Cinese, questo sbocciare fiorito e rigoglioso, e raccontare in parte come le ultime generazioni di artisti cinesi hanno saputo aprirsi a nuovi stimoli e legittimare il proprio lavoro attraverso manifesti di grande originalità.

Per meglio evidenziare i diversi approcci e passaggi generazionali, gli artisti selezionati per la mostra luganese sono stati divisi in tre categorie: gli “storici” (Ma Liuming, Cui Xiuwen, Feng Zhengjie, He Sen, Shi Xinning, Huang Yan, Zhou Tiehai) che, divenuti famosi negli anni Novanta, hanno dovuto fronteggiare e superare gravi problemi in termini di censura; gli “intellettuali” (Yan Lei, Liu Ding, Shi Jinsong, Wu Xiaojun, Wang Wei, Bai Yiluo, Liu Wei, Jiang Zhi, Zheng Guogu e Chen Shaoxiong), che per primi hanno iniziato a dialogare su questo territorio con l’arte concettuale, esperienza fino ad ora più tipica in occidente; e la “cartoon generation” (Chen Ke, Gao Yu, Feng Zhengquan, Han Yajuan, Zhang Hui), così giovane e spensierata da dare per scontato il senso di leggerezza e libertà totale.

Testi in inglese/italiano/cinese di Eleonora Battiston, Carol Lu e Zhu Tong, Edizioni BSI Art Collection

In mostra, una selezione di opere della BSI Art Collection. Nata nel 2000, è la raccolta d’arte contemporanea di BSI il cui nucleo originario è costituito da maestri degli anni Sessanta come Daniel Buren, e Giulio Paolini. Negli anni successivi, passando attraverso l’area postmodernista con artisti quali John Armleder e Tony Cragg, la collezione si è arricchita di opere di giovani artisti che si stanno imponendo sulla scena internazionale come alcune delle figure più interessanti degli ultimi anni, tra cui Ackermann, Eliasson e Starling, senza trascurare le nuove regioni geografiche come, per esempio, la Cina.

BSI SA è stata fondata nel 1873 a Lugano ed è la banca più antica del Cantone Ticino.
Dal 1998 è interamente controllata dal Gruppo Assicurazioni Generali. Il Gruppo BSI, presente sui principali mercati finanziari internazionali, è specializzato nella gestione patrimoniale e nei servizi alla clientela privata e istituzionale. In Svizzera è presente con sette filiali.

Conferenza stampa mercoledì 2 aprile 2008 alle ore 11

inBSI
Via Magatti 2, Lugano
Orari d'apertura: lunedì - sabato 10.00 - 18.00, chiuso domenica.
Ingresso libero

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