In mostra piu' di 70 opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dai piatti artistici alle composite maioliche smaltate fino ai caratteristici libri d'artista, tutte legate al tema della mano.
"Attraverso i colori delle mani descrive il muoversi del mondo che gioca con esso.
Mani calde, mani forti di uomini anche deboli
e corpi attraverso il venire lontano dove non hanno colore, razza od appartenenza.
E le sculture,
una forza delicata che ritaglia lo spazio come se dovessero volare."
Loredana Oliveri- gallerista
Segno distintivo, vero motore delle composizioni artistiche, centro intorno al quale girano tutti gli elementi, sempre in primo piano, veicolo di amicizia, scambio, interfaccia con il mondo: è la mano, protagonista assoluta della mostra-evento "Le Mani del Trimani" prima personale romana di Giovanni Trimani che si inaugura sabato 5 aprile alle ore 18,30 alla Galleria d’Arte Monserrato di Roma.
"Le Mani del Trimani", organizzata in collaborazione con MUSAE - Museo Urbano Sperimentale d'Arte Emergente - e l’Associazione Il Quadriportico, è un’occasione per scoprire quella che si può definire un attenta “distillazione” del messaggio: più di 70 opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dai piatti artistici alle composite maioliche smaltate fino ai caratteristici libri d’artista, tutte legate al tema della mano.
Nel corso del vernissage che vedrà la presenza di personalità del mondo dell’arte, della politica e della cultura, l’artista presenterà i "Cataloghi d'autore", cd-rom contenenti il catalogo generale della mostra, con copertina e skin tutti realizzati in originale dall’autore.
Evento della serata inaugurale sarà inoltre la creazione di “Dall’orma all’impronta” un'installazione esterna art in progress alla quale tutti possono dare un personale contributo manuale.
Gli ospiti presenti infatti potranno collaborare con Giovanni Trimani alla realizzazione dell’opera lasciando l’impronta della propria mano su una serie di pannelli predisposti per l’occasione.
Uno stile controcorrente con un concreto e forte impatto emotivo, "un operatore dell'immagine" come ama definirsi l’eclettico artista romano, con questa mostra Giovanni Trimani presenta una serie di opere inedite create il 2007 e il 2008 con l'eccezione della piccola scultura del 1997 “Attesa”, dedicata a Bruno Munari e di cui quest’anno ricorre il decennale della morte, realizzata utilizzando i componenti di un vecchio telefono Face-Standard degli anni settanta.
Di particolare interesse sarà la performance dal titolo "Macchina visiva" l’estemporanea che l’artista eseguirà sabato 19 aprile a partire dalle ore 18,30 negli spazi della galleria. Attraverso una macchina creata da lui stesso, Trimani realizzerà un’opera su un supporto continuo che consentirà al pubblico di vedere “in divenire” lo scorrere dell'ispirazione artistica ed il mutare stesso del gesto grafico dell'autore.
Alla mostra, in calendario fino al 30 aprile, saranno esposti anche i disegni del 1987-1988 relativi alla prima raccolta di "Le Mani di Trimani", ventennale ricerca artistica sulla forma della mano, soggetto privilegiato dell'artista insieme agli occhi e ai volti, vere espressioni della personalità umana.
Galleria d'Arte Monserrato
Via del Monserrato n. 104 Roma
orari dal martedì al sabato 16.00 - 20.30
ingresso libero