Molto vento e qualche mosca. Un omaggio a coloro che viaggiano controvento senza mai voltarsi per esserne sospinti. Da una parte l'installazione Les vents contraires I propone un gioco di condizionamento creato dall'uomo, dall'altra, nel video Whirling Derwish Flies, alcune mosche "ballano" sotto un lampadario, come se fossero dirette nei loro movimenti dalla musica.
La mostra personale dell’artista francese Sophie Usunier è un pensiero a coloro che viaggiano controvento senza mai voltarsi per esserne sospinti.
Da una parte, l’installazione Les vents contraires I ci mette davanti a un gioco di condizionamento creato dall’uomo: le maniche a vento, generalmente gonfiate alla velocità e dalla potenza del vento, qui sono regolate dall’aria creata da macchine.
Dall’altra parte, nel video Whirling Derwish Flies, siamo in presenza di mosche che “ballano” sotto un lampadario, come se fossero dirette nei loro movimenti dalla musica. Come in Les Vents Contraires I, la mosca sembra condizionata a effettuare una traiettoria con angoli ben percettibili. Ma qui non c’è condizionamento: esse riproducono un movimento innato e naturale.
Non è tutto sotto controllo.
Sophie Usunier (Neufchâteau, 1971). Vive e lavora a Milano e in Francia.
Inaugurazione Sabato 12 aprile 2008 alle ore 18
Placentia Arte
Via Scalabrini 116 Piacenza
Orario galleria: 16 - 19 escluso festivi e lunedì