Contrappunto. In mostra 25 nuove opere dell'artista di Belgrado, olii su tavola e acrilici su carta. Sotto il titolo 'Contrappunto' si intrecciano storie narrate attraverso pochi elementi architettonici alla ricerca del paesaggio ideale.
Dopo il consenso registrato nella mostra del 2006, tornano alla Galleria Falteri di Antonio Berni le architetture immaginarie di Ana Kapor, 25 nuove opere, oli su tavola e acrilici su carta. Sotto il titolo “Contrappunto” si intrecciano storie narrate attraverso pochi elementi architettonici alla ricerca del paesaggio ideale.
Ana Kapor, dividendo il quadro in più quadri, scompone l’immagine per sezionarla e riproporla da un diverso punto di vista; questi suoi polittici propongono visioni che attingono con discrezione e maturata esperienza alla tradizione rinascimentale, ma anche alle atmosfere di Böcklin e del simbolismo tedesco.
Ana Kapor, nata a Belgrado nel 1964, si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Roma dove si diploma nel 1987. Vive e lavora a Roma. Ospite dal 1987 di numerosissime mostre personali e rassegne collettive italiane ed internazionali, ha vinto il primo premio al concorso di Pittura Città di Sabaudia. Prossimamente una sua antologica personale sarà tenuta presso il Panorama Museum a Bad Frankenhausen in Germania.
Inaugurazione 16 aprile ore 18
Galleria Falteri
Via della Spada 38/r, Firenze
Orario: da martedi al sabato 10 - 13.30, 16 - 19.30
Ingresso libero