Jeroen de Rijke / Willem de Rooij
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Bologna
Opere degli ultimi dieci anni, materiali documentari e fonti. Un progetto congiunto di MAMbo e K21 di Dusseldorf. Fin dall'inizio della loro collaborazione nel 1994 i due artisti olandesi hanno prodotto film, fotografie, oggetti, installazioni e testi. Il loro lavoro analizza le convenzioni della presentazione e della rappresentazione ed esplora le aree di tensione fra la produzione di immagini nella sfera sociopolitica e in quella privata. Mostra a cura di Gianfranco Maraniello e Andrea Viliani.
comunicato stampa
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A cura di Gianfranco Maraniello, Andrea Viliani
Fin dall’inizio della loro collaborazione nel 1994 gli artisti olandesi Jeroen de Rijke (1970 – 2006) e Willem de Rooij (1969) hanno prodotto un corpo compatto di film in 35mm e 16mm, fotografie, oggetti, installazioni e testi. Il loro lavoro insieme analizza le convenzioni della presentazione e della rappresentazione ed esplora le aree di tensione fra la produzione di immagini nella sfera socio-politica e in quella autonoma.
La presente mostra è concepita come controparte di quella gemella presso il K21 di Düsseldorf, che ha avuto luogo dal dicembre 2007 all’aprile 2008. Ciascuna di queste due esposizioni presenta una selezione differente di opere di de Rijke / de Rooij degli ultimi dieci anni, insieme a materiali documentari e fonti.
Le mostre di de Rijke / de Rooij sono accuratamente messe in scena e potrebbero essere viste come delle installazioni autonome. Attraverso la ricostruzione parziale all’interno del K21 e del MAMbo di presentazioni precedenti, vari echi visivi e concettuali permettono una più profonda comprensione del progetto artistico di de Rijke / de Rooij.
La mostra al K21 era incentrata sui film Mandarin Ducks (2005) e The Point of Departure (2002), la proiezione di diapositive Orange (2004), opere fotografiche e installative, come la nuova installazione prodotta con l’aiuto della Cineteca di Bologna e ispirata al film di Pier Paolo Pasolini Il fiore delle mille e una notte (1974). La mostra al MAMbo ruota intorno a tre importanti film, Mandarin Ducks (2005) – unica opera in comune fra le due mostre – Bantar Gebang (2000) e I'm Coming Home in Forty Days (1997), esposti insieme a una selezione di opere fotografiche e all’installazione Bouquet IV (2005). Mandarin Ducks è un conversation piece estremamente stilizzato, nel quale i 10 personaggi negoziano il proprio spazio fisico ed emotivo all’interno di un ambiente domestico modernista. Bantar Gebang accosta lo splendore visivo di un tramonto tropicale al di sopra di una baraccopoli indonesiana con la vita quotidiana che si svolge in questo stesso luogo. I'm Coming Home in Forty Days, circumnavigazione di un iceberg in Groenlandia, oscilla fra descrizione realistica del paesaggio e astrazione. Bouquet IV riflette invece sul processo di traduzione, operato dalla fotografia, dal colore al bianco e nero. Nella mostra al MAMbo è anche ricostruita una parte della mostra Together (Magazin4, Bregenz, 2005) e sono inoltre mostrate insieme per la prima volta due creazioni della stilista olandese Fong-Leng (1938): Luipaard e la sua replica moderna Luipaard II. Provenienti da due differenti collezioni pubbliche dei Paesi Bassi, questi stravaganti abiti dorati narrano una storia che, riflettendo su se stessa, racconta il legame fra esotismo ed economia, commercio e cultura nella Amsterdam degli anni Settanta. Entrambi gli abiti si riferiscono a due installazioni prodotte da Willem de Rooij per la Galerie Chantal Crousel di Parigi nel 2006 e la Galerie Daniel Buchholz di Colonia nel 2007.
Intersecandosi con la mostra al K21 e creando nuovi o inaspettati incontri che oscillano fra contesto espositivo e documentario, la particolare selezione di opere di de Rijke / de Rooij presentata al MAMbo forma una complessa identità doppia, che riesce ad evitare le caratteristiche e l’idea stessa di mostra retrospettiva.
Jeroen de Rijke / Willem de Rooij è un progetto congiunto di K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen e MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna. Le due mostre, indipendenti ma fra loro connesse, presentano una rassegna esaustiva dell’opera di Jeroen de Rijke e Willem de Rooij, accompagnata da un nuovo catalogo (pubblicato da Snoeck, Colonia) con testi inediti di Sabeth Buchmann, Willem de Rooij, Ann Goldstein, Julian Heynen, Gianfranco Maraniello e Andrea Viliani.
Immagine: Jeroen de Rijke \ Willem de Rooij, Mandarin Ducks, 2005 Set photograph
Comunicazione: Giulia Pezzoli
Ufficio Comunicazione e sviluppo marketing MAMbo tel. 051 6496654 –
giulia.pezzoli@comune.bologna.it
Inaugurazione sabato 19 aprile ore 19.00
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 – Bologna
Orari: martedì – domenica 10.00 - 18.00
giovedì 10.00 - 22.00
lunedì chiuso
Ingresso: intero 6 € ridotto 4 €
Visite guidate: per gruppi e scuole la prenotazione è obbligatoria
tel. 051 6496626 – 628
mamboedu@comune.bologna.it
Gruppi (massimo 30 persone): 80 euro
Visite in lingua: 100 euro
Scuole: 50 euro
Noleggio radioguide (per gruppo): 20 euro
Domenica al MAMbo: Un appuntamento dedicato all’arte per genitori e bambini la tariffa è di 5 euro a persona per informazioni e prenotazione (obbligatoria): tel. 051 6496626 – 628
mamboedu@comune.bologna.it
Il MAMbo è sostenuto da: Regione Emilia-Romagna
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
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Jeroen de Rijke / Willem de Rooij
Curators: Gianfranco Maraniello, Andrea Viliani
Since the start of their collaboration in 1994 Dutch artists Jeroen de Rijke (1970 – 2006) and Willem de Rooij (b. 1969) have produced a select corpus of 35mm and 16mm films, photographs, objects, installations and texts. Their collaborative work analyses the conventions of presentation and representation, and explores the areas of tension between sociopolitical and autonomous image production.
This exhibition is conceived as the counterpart to a twin exhibition in K21, Düsseldorf, which took place from December 2007 to April 2008. Each of these two shows highlights a different selection of de Rijke / de Rooij’s works from the last ten years, as well as documentation and source material.
De Rijke / de Rooij's exhibitions were always carefully staged and could be seen as autonomous installations. Through partial reconstruction within both exhibitions at K21 and MAMbo of previous presentations – such as Dutch Pavilion, Venice Biennale; Stedelijk Museum, Amsterdam; Magazin4, Bregenz – multiple conceptual and visual echoes make for a deeper understanding of de Rijke / de Rooij’s artistic program.
The exhibition at K21 centered on films Mandarin Ducks (2005) and The Point of Departure (2002), the slide projection Orange (2004) and various photographic and installation pieces, as the new installation produced with the help of the Cineteca di Bologna and inspired by Pier Paolo Pasolini’s Il fiore delle mille e una notte (1974). The exhibition at MAMbo centers on a hugely different selection of works: the film Mandarin Ducks – the only work shared by the two exhibitions – the 16mm film I'm Coming Home in Forty Days (1997), the 35mm film Bantar Gebang (2000), a number of different photographic works and the installation Bouquet IV (2005). Mandarin Ducks is a highly stylized conversation piece, in which ten characters negotiate physical and emotional space within a modernist domestic interior. Bantar Gebang juxtaposes the visual splendor of a tropical sunset over an Indonesian slum with the daily reality of that same location. I'm Coming Home in Forty Days, a circumnavigation of an iceberg in Greenland, oscillates between abstraction and realistic depiction of the landscape. Bouquet IV reflects on the photographic translation from color into black and white. In the show at MAMbo a part of the exhibition Together (Magazin4, Bregenz, 2005) is also reconstructed, and two creations of Dutch fashion designer Fong-Leng (b. 1938) are shown together for the first time: Luipaard and its modern replica Luipaard II. Originating from two different public collections in the Netherlands, this duo of extravagant golden dresses tells a self-reflexive tale about the liaison between exoticism and economy, society life and culture in 1970s Amsterdam. Both dresses also relate to two installations Willem de Rooij produced for Galerie Chantal Crousel in Paris (2006) and Galerie Daniel Buchholz in Cologne (2007).
Intersecting with the show at K21 and creating new or unexpected encounters that oscillate between expository and documentary framework, the peculiar selection of de Rijke / de Rooij’s works presented at MAMbo shapes a complex doppelganger entity, which avoid the features and the very idea of a survey show.
Jeroen de Rijke / Willem de Rooij is a joint project by K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen and MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna. The two independent yet connected exhibitions present a comprehensive overview of the work of Jeroen de Rijke and Willem de Rooij, which is accompanied by a new exhibition catalogue (published by Snoeck, Köln) with new texts by Sabeth Buchmann, Willem de Rooij, Ann Goldstein, Julian Heynen, Gianfranco Maraniello and Andrea Viliani.
Communication office: Giulia Pezzoli
MAMbo communication office and marketing development tel. +39 051 6496654 –
giulia.pezzoli@comune.bologna.it
Opening saturday 19th april at 7 p.m.
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 - Bologna
Opening hours: Tuesday – Sunday 10 am – 6 pm
Thursday 10 am – 10 pm
Monday closed
Prices: full price € 6, reduced price € 4
Guided Tours: reservation needed for schools and groups
tel. +39 051 6496626 – 628
mamboedu@comune.bologna.it
groups (max 30 persons): 80 euros
translation service: 100 euros
schools: 50 euros
audioguides (per group): 20 euros
MAMbo is supported by:
Regione Emilia-Romagna
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna