Arti estrem...i. Vengono presentate 19 fotografie di grandi dimensioni, stampate su tela, della giovane artista napoletana la cui ricerca si concentra sugli arti, analizzati come estremita' di un'intima complessita'. In questo caso il suo obiettivo punta sulle mani.
Si inaugura presso la Sala delle terrazze del Castel dell’Ovo di Napoli la personale dell’artista napoletana Antonella Calabrese dal titolo Arti estrem…i .
La mostra, organizzata in collaborazione con l’Associazione Multiculturale Bencadì, è patrocinata dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania. La prefazione in catalogo è di Rosaria Di Virgilio.
In esposizione 19 fotografie di grandi dimensioni stampate su tela. Il colore si perde in variazioni monocromatiche con prevalenza di bianchi.
Su ogni stampa l’artista interviene dipingendo con sabbie e colori acrilici che si contrappongono alle diverse tessiture fotografiche.
La fotografia è il mezzo più adatto per questa profonda indagine sulle trame della vita quotidiana.
Gli arti, analizzati come estremità di un’intima complessità, sono da sempre al centro della ricerca dell’artista.
Se nella precedente mostra a villa haas (Napoli 2007) l’artista si concentrava sugli arti inferiori, adesso l’obiettivo di Antonella Calabrese si sposta sulle “mani”. Pieni e vuoti che rimandano al loro quotidiano utilizzo Mani che afferrano, che si intrecciano, che stritolano.
Mani, mani e ancora mani.
Mani di gomma, svuotate di carne e ossa, a rappresentare fossili moderni privi di organicità biologica. Braccia che terminano con un indice… come segnali stradali, particolari anatomici esaltati dalla luce dello scatto fotografico e dal biancore abbagliante del cerone.
“Dita capovolte che indossano stivaletti di plastica del migliore guardaroba pop della Barby…
Piedi e stivali che penzolano sospesi nel vuoto o seduti sul filo invisibile annodato allo stato fiabesco dell’esistenza come in un magico ricordo d’infanzia, un posto delle fragole, per intenderci, da cui guardare con meraviglia e innocenza il mondo, sull’orlo tutto bianco del mondo. Attendono, contemplano…”
Inaugurazione 19 aprile ore 11
Castel dell'Ovo (Sala delle terrazze)
Via Caracciolo di Bella, Napoli
Orario: 10.30 - 18, domenica 10.30 - 14
Ingresso libero