Ceramiche restaurate del museo civico (secc. XIV - XVII). L'allestimento si arricchisce di una nuova collezione che trae origine dal recupero di frammenti ceramici, rinvenuti a meta' degli anni '20 del secolo scorso, dagli sterri delle mura romane e malatestiane e fino ad ora conservati nei depositi del museo stesso.
Fano - A conferma dell'interesse sempre rinnovato dimostrato verso il patrimonio dell'arte ceramica della propria città, il Museo Civico di Fano inaugura, il prossimo 24 aprile, la mostra intitolata “Maiolika - Ceramiche restaurate del museo civico (secc. XIV - XVII)”. Nel titolo della mostra un rimando alla “k” di keramos, termine con il quale in greco si designa l’argilla cioè la ceramica.
In occasione della mostra sarà distribuito il primo numero di “I Quaderni del Museo”, pubblicazione con cadenza annuale, strumento di comunicazione del Museo Civico che in questa sua prima uscita contiene il catalogo di “Maiolika”. “Si tratta di un ulteriore segno tangibile della politica di valorizzazione del patrimonio artistico della città di Fano – scrive il sindaco e assessore alla Cultura, Stefano Aguzzi - cui questa Amministrazione dedica grande attenzione e che si somma a quella espressione qualificante che è stata la pubblicazione della nuova Guida al Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano nell'agosto del 2007.”
Giovedì 24 aprile, alla presenza di Stefano Aguzzi, del dirigente del Settore Cultura, Claudio Giardini e della direttrice del Museo Civico, Raffaella Pozzi, vi sarà prima la presentazione de “I Quaderni” alle 11.00 nella Sala della Concordia della Residenza Municipale e poi l’inaugurazione della mostra alle 12.00 al Palazzo Malatestiano.
L'allestimento museale si arricchisce così, di una nuova collezione che trae origine dal recupero di frammenti ceramici, rinvenuti a metà degli anni '20 del secolo scorso, dagli sterri delle mura romane e malatestiane e fino ad ora conservati nei depositi del museo stesso, grazie all’interessamento del conte Pier Carlo Borgogelli-Ottaviani. Grazie ad una accurata fase di riordino e studio e poi di restauro, è oggi possibile ammirare tra i numerosi reperti, una coppa di singolare valore storico - artistico, risalente alla seconda metà del XV sec. composta da undici frammenti che si caratterizzano per l'intensità dei colori e per l'originalità della decorazione realizzata da un motivo ad occhi di penna di pavone disposti ad embricazione (da embrici, tegole piane con risvolti rialzati molto in uso in epoca romana).
Per quanto riguarda il Quaderno, conterrà di regola il catalogo di un evento espositivo e uno spaccato di vita del Museo con notizie riguardanti studi scientifici, tesi di laurea di argomento museale, didattica, eventuali acquisizioni, prestiti, restauri ed altro. La rivista è diretta da Claudio Giardini il quale spiega che “si è preferito mantenere la dizione classica di quaderno quale elemento riconoscibile da tutti per la scrittura, per gli appunti, anche se prima o poi, ne sono convinto, ci saranno “I Dvd del Museo” o qualcosa di simile!”.
In redazione esperti e studiosi che lavorano all’interno delle strutture culturali cittadine, Museo e Ufficio Cultura: Raffaella Pozzi, Patrizia Mignani, Michela Iacubino, Claudia Cardinali e Claudio Paolinelli. Nel primo numero oltre al catalogo di “Maiolika”, schede informative riguardanti la donazione delle cinque formelle dell’artista Carlo Barbasetti di Prun, la nuova Guida al Museo, le attività di didattica museale a cura della Cooperativa Comedia, quelle del Museo ed infine una nota tecnica sui restauri del Palazzo Malatestiano. Secondo la direttrice del museo Raffaella Pozzi c’è sempre stato “un vuoto di informazione e comunicazione tra questa realtà museale e la città. Ora, con questa nuova rivista, siamo riusciti a riempire tale lacuna e a far sentire la voce che si alza dalle opere d'arte contenute negli storici spazi del Palazzo Malatestiano.”
Hanno collaborato al primo numero Stefano Caiterzi, Brunetta Guerrini, Andrea Pierleoni, Francesca Serrallegri. Il volume è stato realizzato con il contributo della Banca Valconca e sarà venduto al pubblico al prezzo di € 15,00.
Inaugurazione giovedi 24 aprile alle 12
Museo Civico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano
p.zza XX Settembre, 4 (Palazzo Malatestiano) Fano (PU)
orario: dal 25 aprile al 14 giugno, dalle 9.00 alle 13.00, martedì, giovedì e domenica dalle 15.00 alle 18.00; dal 15 giugno al 13 luglio, dalle 9.30 alle 12.30, martedì, giovedì e domenica dalle 16.00 alle 19.00; luglio anche apertura serale mercoledì e sabato dalle 21.00 alle 23.00; lunedì chiuso, aperto lunedì 2 giugno.