Piccole storie quotidiane. Personale dell'artista che da autodidatta ha sviluppato, nel corso degli anni, un lunga sperienza nel disegno. Le sue immagini provengono dal mondo dei fumetti, da Walt Disney, dalla musica jazz, dal soul funk e dal cinema.
Marc FERRERO nasce nel 1963. Autodidatta ha un lunga sperienza nel disegno in bianco e nero (carboncino, pastello tempera poi acrilico) prima di associarlo al colore. Influenze i fumetti, Walt Disney, la musica jazz, soul funk, il cinema como Scarface, Il padrino, Bullit e le storie dei films dei ‘50’come C’era una volta l’America ecc.Vince il Premio Oliver Strelli per il cannovaccio di “art in the city”.In Eze Village fra Nizza e Monaco nasce lo Studio dove sperimenta nuove tecnologie la cui priorità è il confronto e l’affermazione delle sue nuove idee.
A New Yok nasce La Comitiva, ispirata dal termine italiano in cui un gruppo di persone divide gli stessi ideali e valori di amicizia. “Between New York e Monaco” “ Lisa. L’aventura, una donna francese in carriera molto fatale” “Darker, un tenebroroso amico italiano”-“Duke, un gentleman tanto inglesi”“ Enigma da risolvere, suspense un incontro esplosivo fra due mondi, forti messaggio. Chiavi di valori. Pubblica a suo spese il suo primo volume , distribuito in Francia in tutte le FNLC e in Usa e Gb da Diamond Comics. Le 350 tavole che lo costituivano furono tutte vendute.
C’era una volta” la comitiva “conversazione con Marc FERRERO
«Oggi l’universo dei Comics è la scuola di disegno migliore in assoluto» L’avventura artistica di Marc Ferrero è iniziata nel mondo dei fumetti e prosegue in quello dell’arte contemporanea. I suoi primi schizzi sono ispirati a fumetti e a comics che colleziona sin dalla più tenera età. Autodidatta, il suo progetto artistico si sviluppa su solide basi di disegnatore.
«I personaggi che animano il cinema e le serie TV degli anni Settanta sono le icone della mia giovinezza» La creatività e lo spirito innovatore del mondo audiovisivo degli anni 70 sono una fonte di ispirazione inesauribile per M.F. che, sin dall’età di 10 anni, afferma la sua volontà di creare piccole storie e di dare vita ai propri personaggi. Dopo una prima esperienza nel mondo dei fumetti, si fa conoscere per lavori di grande formato.
“Se i libri ci insegnano che il quadro racconta una storia, il mio progetto era invece di raccontare una storia in quadri» Se la Pop Art gioca sulla ripetizione delle immagini, lui preferisce disporle in sequenza mescolando l’universo dei fumetti e del cinema. Ogni tela è indipendente ma può far parte di una composizione storyboard dove il muro bianco diventa la pagina bianca dei comics. Così, ciascuno può personalizzare il proprio muro, creando una propria storia.
«Dipingere come i predecessori è solo un sentimentalismo fuori luogo, è il loro spirito innovativo che bisogna imitare » L’aspetto innovatore della sua opera deriva dal suo mescolare i generi, le tecniche e le idee. Associa e accosta ogni tipo di immagine, rimixa i cliché della cultura popolare e dell’iconografia contemporanea, affronta tutti i soggetti e mescola l’astrazione e la figurazione. Lavora partendo da tecniche diverse, disegno, stencil, ma anche partendo da materie diverse : con l’acrilico gioca sulla sovrapposizione dei colori e con l’olio, a forti impasti, cerca l’equilibrio fra grana del foglio, dettagli e gamme di colori. È dunque fondamentalmente dalla fusione di varie tecniche artistiche che M.F. sviluppa il suo stile personale.
«Con il revival degli anni 70 e l’avvento dei fumetti come corrente artistica, il romanzo grafico è il romanzo dell’uomo moderno: entra nella Comitive Connection”... Il suo romanzo grafico s’intitola «C’era una volta La Comitive». È una «storia clandestina», popolata da personaggi romaneschi che ha luogo a New York : Lisa L’Avventura, donna d’affari francese, che incarna la donna del nuovo millennio, glamour, sicura di sè, audace e temibile in affari,Marcello Di Cordoba, un italo-argentino cresciuto in Provenza, Don Chisciotte dei tempi moderni» e Andrew Michael Spencer Percival, un dandy inglese.. Amicizia, complotti, tradimenti, La Comitive va in scena. Il 1° volume è stato pubblicato nel 1999.
Ufficio stampa beatrice
cifuentes sarmiento beatrice@galleriadelpalazzo.com
informazioni chiara giustini info@galleriadelpalazzo.com
Inaugurazione 24 aprile ore 18.30
Galleria del Palazzo
Lungarno Guicciardini, 19 Firenze
visitabile dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19-30
da martedi a sabato
ingresso gratutito