I Colori di Eva 4. L'indagine dell'artista sviluppa un linguaggio scultoreo centrato sull'elaborazione della forma astratta nello spazio. La complessita' del lavoro si rivela nella commistione di pittura e scultura.
L'indagine artistica di Luisa Mazza sviluppa un linguaggio scultoreo
centrato sull'elaborazione della forma astratta nello spazio. La
complessità del lavoro si rivela nella commistione di pittura e
scultura; se ad un approccio più superficiale potrebbe essere
riscontrato un orientamento vicino ad una astrazione minimale,
costituito dal ripetersi di elementi geometrici modulari, con una
lettura ravvicinata è immediatamente svelata la consistenza materica
della superficie, addolcita da un colore fluido.
L'artista gioca con l'epidermide delle sue forme, che investite da
tonalità monocrome, creano zone di luce ed ombra; proprio nel contrasto
tra chiarezza ed oscurità interviene un altro fattore determinante, il
tempo. Quest'ultimo è garanzia di una dinamicità sempre presente
nelle opere, che evidenzia come il processo di formazione degli elementi
scultorei non giunga mai ad un punto definitivo, stimolando
continuamente la nostra immaginazione. Il lavoro dell'artista innesca
una ricerca continua, le sue forme si rinnovano nella messa in
discussione attuata dalla contemplazione e dalla fruizione
dell'osservatore, che come in uno spartito musicale, potrà leggere
ogni elemento sia in ordine di successione che simultaneamente.
Inaugurazione 7 maggio ore 18
Associazione L.I.Art
Via David Lubin, 4 - Roma
Orario: dal martedi al sabato 16.00-19.30
Ingresso libero