Conduits
Milano
viale Stelvio, 66
02 6883470
WEB
Family affair
dal 6/5/2008 al 6/6/2008
martedi' - sabato 15-19 e su appuntamento

Segnalato da

Gea Politi




 
calendario eventi  :: 




6/5/2008

Family affair

Conduits, Milano

Una collettiva imperniata su alcuni protagonisti dell'arte di oggi: Doug Aitken, Olaf Breuning, Nathalie Djurberg, Pierre Klossowski, Victor Man, Seth Price e Anselm Reyle. Sono esposte opere provenienti dalla collezione del Flash Art Museum: fotografie, video, film animati, installazioni e dipinti.


comunicato stampa

Doug Aitken
Olaf Breuning
Nathalie Djurberg
Pierre Klossowski
Victor Man
Seth Price
Anselm Reyle

Dopo un esordio particolarmente "cool", con il fotografo-perfomer inglese MATTHEW STONE, nuova star dell'underground londinese, la Galleria CONDUITS di Gea Politi si presenta con una collettiva imperniata su alcuni dei principali protagonisti dell'arte di oggi.

Doug Aitken, Olaf Breuning, Nathalie Djurberg, Pierre Klossowski, Victor Man, Seth Price, Anselm Reyle: a parte Klossowski, inaspettata rilettura di Gea gli altri artisti sono i protagonisti delle grandi rassegne internazionali ma anche delle spettacolari perfomance di mercato (recentemente Anselm Reyle da Sotheby's ha realizzato oltre 300 mila euro).

Una rassegna questa a Milano, unica e forse irripetibile, con artisti che è stato possibile esporre attingendo alla collezione del Flash Art Museum, che raccoglie alcuni dei nomi più significativi dell'arte di oggi.

GLI ARTISTI

Doug Aitken, nato a Redondo Beach (CA) nel 1968. I suoi lavori variano dalla fotografia, alla video installazione. Nelle sue opere, Aitken ama fondere viaggio e idea di movimento, entrambi parte dell'esperienza quotidiana.

Olaf Breuning, dark e grottesco, nato a Schaffhausen (Svizzera) nel 1970, Breuning lavora soprattutto con film e fotografia. In questa mostra, tratto da una delle sue prime serie nel 2001, Cave Woman.

Nathalie Djurberg, nasce a Lysekil (Svezia), nel 1978. Curiosi film animati, sconvolgono il grigio universo in cui viviamo, nelle sue opere c'è sempre una realtà oscura che inquieta il nostro equilibrio.

Pierre Klossowski, (Parigi 1905 - 12 Agosto 2001), grande scrittore e filosofo, fratello di Balthus, alias Balthazar Klossowski. Dalla metà degli anni '60 decide di passare anche all'immagine, "dallo speculativo allo speculare" per utilizzare la sua espressione. La sottile relazione tra resistenza e sottomissione nei suoi lavori, grazie all'utilizzo di colori tenui, rende il lavoro di Klossowski, una sofisticata striatura di teologia, filosofia, pornografia e mitologia. Spettacolare e inquietante la sua recente mostra alla Whitechapel di Londra.

Victor Man, Transilvania 1974, esplora i diversi mondi sempre con una visione poetica e delicata. Anche le situazioni piu' comuni diventano magiche, grazie all'utilizzo di colori opachi e scuri.

Seth Price, Gerusalemme, 1973, tra i più curiosi e originali della scena newyorkese. Ciò che rende affascinante la sua ricerca è la varietà di media e materiali che Seth Price usa: metallo, plastica, film, installazioni, scritte. Un Marcel Duchamp punk.

Anselm Reyle, ormai presente in molte riviste di moda, anche per la sua costante collaborazione con Hedi Slimane, rivisita in un modo molto 'glamorous' il modernismo. Indirizzandosi verso le codificazioni della cultura, Reyle richiama il cliché e il kitsch per creare il suo marchio di autenticità.

Un rigraziamento speciale ai fratelli Lunelli di Ferrari spumante.

Inaugurazione Mercoledì, 7 Maggio | ore 19:00

CONDUITS/GEA POLITI
Viale Stelvio 66 - 20159 Milano
Orari
da martedì a sabato 15 - 19
e su appuntamento.

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