Casualties of the nameless. Cinquanta scatti realizzati per l'agenzia Reportage by Getty Images all'interno di un ospedale militare dell'esercito britannico nella provincia di Helmand, in Afghanistan.
Dall’8 al 30 maggio 2008, presso la galleria studio d’architettura Mo.c.a. Roma, si svolgerà la mostra fotografica “Casualties of the nameless” di Marco Di Lauro. Cinquanta scatti realizzati per l’agenzia Reportage by Getty Images all’interno di un ospedale militare dell’esercito britannico nella provincia di Helmand, in Afghanistan. L’esposizione rientra nel circuito di Fotografia, il festival internazionale che tutti gli anni si svolge nella capitale lungo l’arco di due mesi.
L’ospedale militare britannico di Camp Bastion è poco più di una tenda in mezzo al deserto nel sud dell’Afghanistan. Poco più di un pezzo di stoffa, all’interno della quale si nasconde un piccolo mondo fatto di regole diverse. Perché lì il quotidiano non distingue fra i fronti, fra buoni o cattivi, fra giusto o sbagliato. In quel piccolo nosocomio nascosto dalla sabbia ma perfettamente attrezzato si salvano vite. Che siano di militari inglesi, di civili afghani, o di guerriglieri talebani. Il quotidiano è fatto di interventi, di urgenze, di mancanza di riposo e sacrifici. Non ci sono paragoni con la “vita civile”, non ci sono limiti. Non ci sono capi, non ci sono primi, ad eccezione del dottor Bruce, l’ortopedico, che combatte la sua guerra personale, per la vita. Perché talvola la normalità, la quotidianità, è qualcosa di eccezionale. Che si ripete ogni giorno.
Mo.C.A. Arte Architettura Artigianato
piazza degli Zingari 1 - Roma
Ingresso libero