Festival internazionale del film documentario. Un festival con 5 sezioni, tra cui due omaggi speciali a Franco Piavoli ed al cineasta lituano Audrius Stonys. Inoltre, una mostra di Franco Piavoli che conta piu' di 60 fotografie, in buona parte inedite, che risalgono agli anni tra il 1951 e il 1953.
5 sezioni e tra queste due omaggi speciali a Franco Piavoli ed al cineasta lituano Audrius Stonys che nell’ambito della manifestazione riceveranno un riconoscimento ufficiale per la loro filmografia. La 2° edizione del NodoDocFest conta titoli che provengono da 12 paesi diversi, ed una sezione Panorama che quest’anno diventa a concorso, con una giuria di studenti dell’Università degli Studi di Trieste chiamati a discutere e dibattere attraverso i mezzi acquisiti durante il proprio percorso universitario.
In collaborazione con l’Accademia di Francia – Villa Medici e l’Ambasciata di Francia a Roma, il festival tributa un ulteriore omaggio a Raymond Depardon e proietta l’unico film che il regista francese ha girato in Italia: San Clemente, girato nell'omonimo istituto psichiatrico di Venezia nel 1980. Questa proiezione è l’occasione per il Festival di un tributo al trentennale della Legge Basaglia. E poi ancora una sezione dedicata interamente alla musica, con un’indagine del movimento punk e della sua storia: Rock&Doc animerà come nell'edizione precedente le notti del Festival, con tra gli altri l’ultimo film di Julien Temple Joe Strummer. The future is unwritten e quello di Pavla Fleischer dedicato al leader dei Gogol Bordello Eugene Hütz The Pied Piper of Hützovina.
Ma NodoDocFest è anche altro: approfondimento insieme agli autori nei quotidiani Un caffè con... e la mostra allestita nei luoghi del festival: Franco Piavoli. Il dono dei sensi realizzata grazie alla collaborazione del Centro Coscienza di Milano.
Franco Piavoli. Il dono dei sensi, è una mostra realizzata in collaborazione con il Centro Coscienza di Milano, ambiente di ricerca culturale fondato a Milano nel 1938 da Tullio Castellani, promotore di studi nei campi dell’arte della musica, storia, filosofia, religione, dell’educazione e delle problematiche sociali, è il frutto di un’occasione di approfondimento con il regista, tenutasi nel centro meneghino nell’autunno 2006 sul tema della natura, e di un’amicizia naturalmente sfociata in una mostra sulla complessità della sua opera. La 2° edizione di Nododocfest, festival internazionale del documentario, che si terrà a Trieste dal 7 al 12 maggio 2008 ha voluto rendere omaggio al regista non solo attraverso le sue pellicole, ma anche attraverso immagini che raccontano la sua poetica.
Nella presentazione della mostra già allestita a Milano dal Centro Coscienza si sottolinea come Piavoli abbia sensi «più acuti forse di noi, ed educati da curiosità e attenzione e amore per tutto ciò che è intorno a lui; e ce ne fa dono, con grande generosità, ampliando la gamma dei nostri possibili rapporti con ogni forma di vita.» (Cristina Strata, responsabile della Fondazione Tullio Castellani)
La mostra visitabile dalla giornata di inaugurazione del Festival fino al prossimo 3 giugno conta più di 60 fotografie, in buona parte inedite, che risalgono agli anni tra il 1951 e il 1953 saranno esposte nel foyer del Cinema Ariston; sono invece del 1978 i 6 dipinti a olio esposti alla Libreria In Der Tat, studio pittorico sui colori dell'alba, poi ripreso in una sequenza de Il Pianeta Azzurro; mentre un’ampia scelta di 80 fotogrammi tratti dai cortometraggi e dai lungometraggi di Piavoli, volta a creare una sorta di racconto evolutivo della natura, e dell’uomo come fenomeno naturale, saranno in mostra al Knulp.
NodoDocFest - seconda edizione
Mercoledì 7 Maggio, ore 20.00 - Innaugurazione festival
Diverse sedi
Trieste