110 artisti in mostra a sostegno del diritto all'acqua nel mondo. Tra pittori, scultori e fotografi, alcuni di fama, altri emergenti, la mostra vuole tessere un 'puzzle' di stili, di materiali, di forme espressive. A cura di Giovanna Carli e Liletta Fornasari.
A cura di Giovanna Carli, Liletta Fornasari
S’inaugura venerdì 16 maggio alle ore 18.00 presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Arezzo la mostra Acqua in Arte.110 artisti in mostra a sostegno del diritto all’acqua nel mondo.
L’iniziativa promossa da UCODEP in collaborazione con Centro UNESCO di Arezzo e UNRIC – Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite realizzata con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero degli Esteri, Ministero della Solidarietà Sociale, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Comune di Firenze, Provincia di Arezzo, Provincia di Firenze, Agenzia per le ONLUS, Associazione delle ONG, Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze di Arezzo e con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo e Aboca intende sollevare l’attenzione di tutti su quanto sia urgente occuparsi seriamente e tempestivamente del problema dell’acqua.
A questo progetto di mostra partecipano 110 artisti, italiani e stranieri, ciascuno con un'opera recente. Un percorso espositivo capace di dare al visitatore interessato una gamma molto ricca e articolata di testimonianze figurative del tema, che è ancestralmente connesso alla vita dell'uomo e che dall'antichità è carico di simboli e di significati trascendenti la dimensione umana e contingente. Se da un lato, uno degli scopi della mostra è quello di creare un'opportunità di servizio acquisendo e facendo acquisire maggiore consapevolezza del concreto bisogno di aiuto e dell'impellente necessità di raccogliere fondi, dall'altro, la manifestazione non è estranea alla volontà di stilare concettualmente una sorta di ''manifesto artistico contemporaneo dell'acqua'' esplorando il tema nelle sue innumerevoli accezioni.
Tra pittori, scultori e fotografi, alcuni di fama internazionale, altri emergenti, la mostra vuole tessere un ''puzzle'' di stili, di materiali, di forme espressive, di nuove tendenze, di antichi retaggi, di insuperabili recuperi, di indispensabile conservazione del linguaggio figurativo e di letture simboliche diverse, in alcuni casi impostate alla luce della contemporaneità e in altri adattate ad analogie con il passato o a forti contrapposizioni con supposti esiti futuri. Nonostante la varietà della rassegna, stretti legami intellettuali stabiliscono all'interno del percorso espositivo un intreccio di fili conduttori, individuabili nella volontà generale di proporre ''nuove icone'' del tema, mantenendo l'accezione storica e religiosa e il significato di risorsa da tutelare, oltre che simbolo ancora attuale di fertilità e di femminilità.
Per i visitatori, si tratta di una stimolante esplorazione della creatività contemporanea che spazia nei generi tradizionali: disegno, pittura e scultura, ma anche di contribuire con l’acquisto delle opere alla realizzazione di pozzi e cisterne d’acqua in Ecuador, Brasile, Repubblica Dominicana, Vietnam e Palestina.
Inaugurazione ore 18
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
piazza San Francesco, 4 - Arezzo
Orario: da lunedì – Venerdì 16-20 Sabato – domenica 11 – 18
Ingresso libero