Good and Plenty. Un artista americano che racconta la guerra americana. Chiat attraverso la pittura racconta il dramma di un cittadino americano che vive in un paese in guerra, ma e' a casa seduto sulla sua poltrona a guardare la tv.
Un artista americano che racconta la “guerra americana”. Una guerra d’esportazione, spettacolarizzata, che esalta la tecnologica, che individua ancora i buoni e i cattivi, ma nessuno ci crede più come nelle favole.
Marc Chiat attraverso la pittura racconta il dramma di un cittadino americano che vive in un paese in guerra, ma è a casa seduto sulla sua poltrona a vedere la pubblicità dell’ultima automobile e tutte le mattine va in ufficio come se nulla fosse.
Nelle opere di Marc Chiat le contraddizioni di queste nuove logiche di guerra sono evidenti.
La guerra di Chiat è "il gioco della guerra": un morbido peluche concepito per le coccole di un bimbo che esplode, un fantomatico carro armato frutto di un assemblaggio di inverosimili pezzi di ferraglia, un paesaggio immortalato in un ipotetico tramonto fatto di macerie sconfinate.
Ufficio stampa
Melina Scalise
ms@spaziotadini.it
Inaugurazione Mercoledì 14 maggio alle ore 19
Alle ore 21.30 concerto di Luca Ciarla, violino e loop machine
Spazio Tadini
via Jommelli 24 (MM Loreto-Piola) Milano
Aperta dalle 15 alle 19 nei giorni feriali
(festivi solo su prenotazione)
ingresso libero