Arianna Forcella
Melania Comoretto
Marco Bulgarelli
Alfredo D'Amato
Eva Frapiccini
Marco Delogu
L'esposizione raccoglie il lavoro di 5 fotografi. Ciascuno con il suo particolare ed inconfondibile sguardo ha fotografato quello che accade dentro la quotidianita' della vita che fluisce suo o nostro malgrado.
a cura di AMI (photo) Andrea Mazzini e Alessandra Zucconi
Mostra fotografica sguardo sull’attualità dal 16 Maggio al 23 Maggio presente nel Circuito del FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive e con la direzione artistica di Marco Delogu.
Sguardo sull’attualità raccoglie il lavoro di cinque fotografi che collaborano con l’agenzia AMI e che ne rispecchiano le idee di base. Ciascuno con il suo particolare ed inconfondibile sguardo ha fotografato quello che accade dentro la quotidianità della vita che fluisce suo o nostro malgrado.
Come ammonisce Aimè Césaire nel Diario di ritorno al paese natale (Cahier d'un retour au pays natal, 1939), “la vita non è uno spettacolo” e non possiamo permetterci di assumere dinnanzi ad essa la sterile posizione di uno spettatore. E’ a partire da questa idea che prende forma la collettiva di fotografi promossa da AMI (photo) “sguardo sull’attualità”, dove la fotografia è intesa come mezzo per esprimere il mondo che li circonda.
In Corridoio 8 Arianna Forcella (Foggia,1976) segue una traccia, un flusso di uomini e merci che attraversa il mare adriatico, sbarca in Albania e si spinge fino al Mar Nero. Melania Comoretto (Torino,1975) attraverso le testimonianze degli artisti in Westbeth House, comunità fondata al Greenwich Village nel 1971, racconta la loro realtà circondati dalla frenetica ed individualistica vita newyorkese.
Marco Bulgarelli (Roma,1973) in Consumer Society ci coinvolge nell’alienante luna park dello shopping, dove l’inutile è il desiderio che si trasforma in bisogno. In un mondo specularmene opposto, Nonne e AIDS di Alfredo D’ Amato (Sicilia,1977) è un atto di denuncia ma allo steso tempo una esortazione a lottare quotidianamente per continuare a vivere, così come in Nema Problema di Eva Frapiccini (Recanati,1978). I racconti delle donne dell’associazione “Zena Zrtva Rata” (donne vittime della guerra) ci accompagnano nel profondo della loro battaglia quotidiana ai propri incubi.
Inaugurazione: venerdì 16 maggio alle 18:30
MU.GA embrio.net multimedia gallery
Via Giulia 108, Roma
dal lun al ven dalle 10:00-13:00 / 15:00-20:00
ingresso gratuito