L'artista presenta una serie di grandi tele, dove ampie campiture di colore vengono, attraversate, squarciate, interrotte da rifili e trame di carta accartocciata. Fogli d'oro e d'argento si sovrappongono alla ruvidezza della malta, l'uso di materiali diversi crea orizzonti della fantasia, paesaggi onirici e cieli fantastici.
Questo appuntamento fa parte di una serie di incontri con artisti che si terranno, sempre in collaborazione con DozGallery, ogni terza settimana del mese fino a dicembre 2008.
Gaia Roma è figlia d’arte, milanese di nascita con una spiccata propensione per la carta in tutte le sue espressioni. Se è dai tempi antichi che la carta è “lo spazio dove tutto può accadere”, l’arte di Gaia Roma ne testimonia la duttilità: dalle sue mani escono meravigliose tele, che rappresentano la straordinaria capacità dell’artista di trasformare la carta in “altro” (Vittorio Zaglia).
L’artista presenterà una serie di grandi tele, dove ampie campiture di colore vengono “tagliate”, attraversate, squarciate, interrotte da rifili e trame di carta, trattata, strappata, accartocciata. Fogli d’oro e d’argento si sovrappongono alla ruvidezza della malta, l’uso di materiali diversi crea orizzonti della fantasia, paesaggi onirici e cieli fantastici. I mondi astratti di Gaia Roma, prendono forma attraverso un sapiente uso del colore, e la incredibile diversità di materiali “bidimensionali” utilizzati. Parlando del suo lavoro confessa:
"Sono una nuvola in viaggio sorvolo onde di sabbia e grani di stelle vagabondo sulla stoffa dei sogni. Nel mio bagaglio solo farfalle di memoria, orme lievi ed esplosioni di colore, come tracce d'inchiostro sulla pagina bianca." (Gaia Roma)
“Davanti ad un bel foglio, comincio a toccarlo, ne gusto la trama, è un esame tattile di spessore e consistenza. Quasi vorrei infilarmi nelle sue fibre, fino a farne parte completamente; se io fossi carta, sarei esattamente così, pronta a diventare altro da me senza fare una piega." (Gaia Roma)
"La carta è lo spazio dove tutto può accadere” (Gaia Roma)
DozGallery è uno spazio espositivo non convenzionale che ha lo scopo di promuovere l’arte emergente avvicinando il mondo della ricerca artistica al grande pubblico. Il sodalizio con il Cubo nasce dalla volontà di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto il lavoro di giovani e promettenti artisti inserendolo in un contesto accattivante e familiare.
Inaugurazione lunedì 19 maggio dalle ore 19,30
Mediateca - Bookshop e Caffetteria degli Atellani
Via Moscova 28, Milano
ingresso libero