Ikons. Un'abile ed originale "artista della semiotica" che contamina lo spazio di tele, riproduzioni fotografiche, medaglie, computer visuals e schizzi dal sapore rigorosamente iconico.
BEL ART GALLERY vi invita a scoprire i Mandala Metropolitani, in una nuova ed esclusiva location in Corso Garibaldi 3 Milano.
''Giovane, universale, segnica e comunicativa si potrebbe definire l’opera di Andrea Simoncini (1962), abile ed originale artista della semiotica che contamina lo spazio di tele, riproduzioni fotografiche, medaglie, computer visuals e schizzi dal sapore rigorosamente iconico. Questi “Mandala Metropolitani” saranno presentati da giovedì 22 maggio 2008 presso la nuova sede temporanea di BEL ART GALLERY in Corso Garibaldi 3 Milano.“Ikons”, Icone, è il titolo scelto per la mostra proprio ad indicare un tipo di ricerca volta verso una rinnovata attenzione al segno, una rastremazione totale dell’elemento formale il quale diviene “attivatore” immediato di sostanza. Questi “segni”, già individuati nella progettazione di gioielli artistici, ma come imbrigliati in un supporto difficilmente capace di veicolarne la forza espressiva primaria, si traducono, a partire dal 2003, in opera grafica: forme semplici evocatrici di memorie primarie, di simboli intramontabili come quello dello yin e dello yan. Medaglie che racchiudono espressioni dall’impatto immediato, dal significato binario come “Go & Wait”, le quali talvolta si risolvono in una anelata coincidentia oppositorum come nelle opere “All is one” ed “I am you”.
Il lavoro di ricerca è poi accompagnato da una costante quanto evidente educazione alla qualità dei materiali e del segno grafico. Simboli, icone che dalle più antiche civiltà arcaiche ai “nobori” (stendardi) giapponesi, dalle icone cartellonistiche degli anni venti ai simboli underground degli anni 80, giungono infine sino a queste segnaletiche dai colori primari, sorrette da un’inequivocabile impronta grafica, affiancata spesso da magnetici quanto significativi elementi optical, o, se si preferisce, da fasce concentriche di onde che si irradiano dal centro dell’immagine, spesso rappresentata da una figura umana stilizzata. A questo proposito è emblematica “Target figure”, creazione dove gli elementi circolari si originano dal centro vuoto del cuore del personaggio, il quale, sposando un concetto d’origine orientale, diventa propulsore di una vibrazione spirituale in perpetuo moto centrifugo. Il colore, da sempre veicolo di valori comunicativi immediati e sensibili, gioca, qui come nelle altre figurazioni, un ruolo centrale. Infine, non è casuale il fatto che queste icone non raccontino una storia ma siano racchiuse in un formato quadrato. Quest’ultimo, isolandole da una pretesa narratività, le rivela immediatamente allo spettatore nella loro universalità di Significato, ricercando proprio nell’osservatore l’ideale elemento di chiusura di questo cerchio, di questo eterno ritornare, dove ancora riposa la parte più pura ed idealmente armonica della società.
Francesca Coppola
CENNI BIOGRAFICI: Nasce a Roma nel 1962. Si trasferisce in Inghilterra nel 1976 dove si laurea in disegno industriale e di arredi nel 1986. Dopo esperienze come designer in studi di progettazione a Londra (FMDesign) e Milano (Unimark International e Continuum) avvia la propria attività artistica nel 1992 creando e producendo la propria linea di gioielli in fusione di bronzo e argento che poi vende in Europa, USA e Giappone. E' stato docente presso l'Università del Progetto di Reggio Emilia (1991-1993) e l'Accademia di Belle Arti di Brera (2001-2005). Attualmente risiede e lavora a Milano.
BAG Temporary Art Store
Corso Garibaldi 3 - Milano