Alterazioni Video, Bernard Gigounon, Stefano Lupatini, Zhen Chen Liu, Greta Matteucci. Cinque artisti e quattro gallerie presentano lavori di video arte sul tema della "realta' sospesa" che, in un crescendo, determina tensione fino al disvelamento. L'attenzione dello spettatore si tende passando da un sentimento dolce e sognante ad uno crudo e allarmante.
Cinque artisti e quattro gallerie presentano lavori di video arte sul tema della “realtà sospesa” che, in un crescendo, determina tensione fino al disvelamento.
Attraverso i video l’attenzione dello spettatore si tende passando da un sentimento dolce e sognante ad uno crudo e allarmante.
ALTERAZIONI VIDEO, DISINFORMATION (2005, 140 sec.) Milano è nel panico. Alle 12:06 alla stazione di Cadorna scatta un allarme per un presunto attentato terroristico che genera il panico nella metropolitana, ci sono morti e feriti. La citta' della moda e' sconvolta, nascono sospetti su cellule deviate delle forze dell'ordine. Non si esclude neppure la matrice islamica. (courtesy Alterazioni Video)
BERNARD GIGOUNON, IN THE MEANWHILE (2004, 3 min. 40 sec.) Una ripresa a volo d’uccello porta lo spettatore all’interno di un bosco inquadrando, sempre più da vicino, un cerbiatto. Lo smarrimento dell’animale è palpabile nei suoi continui movimenti e col passare dei secondi lo spettatore non sa cosa aspettarsi. Tutto viene di colpo rovesciato da un’apparizione..... (courtesy N.O. Gallery Fuori Area)
STEFANO LUPATINI, HISTORY OF VIOLENCE (2007, 35 min. 30 sec.)
Una telecamera fissa a centro campo documenta lo svolgimento di una partita a pallone tra ragazzini, inquadrando solo il passaggio delle loro gambe. Nel mentre sullo schermo l’artista ci racconta la storia delle mine antiuomo, dalla loro invenzione fino ai giorni nostri. Basta questo per creare una tensione immediata, pensando alle atrocità causate dalle mine inevitabilmente le gambe dei bambini/giocatori ci appaiono come la più forte delle denunce. Il video fa parte del work in progress I WAS A FOOTBAL PLAYER, operazione a sostegno della ONLUS Campagna Italiana Contro Le Mine, che porterà l’artista nel mese di giugno a lavorare in Bosnia-Erzegovina nei pressi di un campo minato dove realizzerà la parte conclusiva di questo suo percorso-denuncia. (courtesy Nowhere Gallery)
GRETA MATTEUCCI, GAULOISES (2007, 1 min. 58 sec.) Una delle note dominanti del lavoro di Greta Matteucci, sviluppatosi in questi anni nel campo del libro d'artista e del video, consiste nella distillazione visiva di sentimenti, stati mentali e flussi di umori colti entro i confini di un ristretto arco di tempo, di un breve ciclo esistenziale. Contrazione cronologica e registrazione di stati psichici sono strumenti che troviamo operanti anche in Gauloises, un video che documenta alcuni frammenti di vita di un purosangue. A stati di quiete e di rilassata indolenza che l'artista sospetta indotta chimicamente, subentrano attimi concitati e sincopati in cui la vulnerabile carica nervosa dell'animale palpita e freme tra le urla degli scommettitori invisibili: un diverso e opposto stato di alterazione, tra sbuffi di froge e abbozzi di nitrito. Veniamo così accompagnati ai limiti del mistero della sensibilità animale, seguendo un percorso volto a scoprirne la sostanza più volatile e spirituale, a coglierne un barlume, forse, di anima. A. Mugnaini (courtesy Le Case D’Arte)
ZHENCHEN LIU, UNDER CONSTRUCTION ( 2007, 9 min. 55 sec.) Le piccole case di legno del vecchio centro storico di Shanghai vengono distrutte e gli abitanti costretti allo sfratto. Le riprese a volo d’uccello sono una testimonianza del disagio vissuto e della povertà a cui è stata costretta l’intera città. (courtesy Allegra Ravizza Art Project)
Una collaborazione tra: ALLEGRA RAVIZZA ART PROJECT, LE CASE D’ARTE, N.O. GALLERY FUORI AREA, NOWHERE GALLERY
Inaugurazione giovedì 22 maggio
Via Ruffini
Via Ruffini 11, Milano
dalle 15.00 alle 20.30