Museo Cividini
Bergamo
via Donizetti, 18/A
035 212310 FAX 035 212310
WEB
Pierantonio Volpini
dal 24/5/2008 al 30/5/2008
15-19

Segnalato da

Ufficio stampa Museo Cividini



approfondimenti

Pierantonio Volpini



 
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24/5/2008

Pierantonio Volpini

Museo Cividini, Bergamo

Il cibo di bronzo. Da sempre suggestionato dalle opere d'arte che rappresentano il cibo, l'artista e' entrato in contatto con Delia Allevi tramite il Museo Cividini. Da questo incontro e' nata l'idea di far conoscere l'arte attraverso un contatto 'diretto' con opere da vedere e da mangiare.


comunicato stampa

Per conoscere l’universo artistico di Pierantonio Volpini, bisogna attraversare con lui il rapporto fra cibo e arte da lui più volte attraversato, osservato, assaggiato.
Per Pierantonio Volpini, l’interesse del connubio tra arte e cibo viene da lontano. Già il Corriere della Sera (venerdì 12 giugno 1987) presentò le sue commistioni e i suoi lavori nell’articolo “Arte nutriente col risotto uguale ai quadri”, così come il volume Omnibook del 1983 scrisse della sua “Arte Macrobiotica”.

In occasione di una festa di compleanno a Milano, all’architetto Lorenzo Forges Davanzati fu regalata una scultura di cibo crudo di Volpini: “arte partecipata”, come si diceva allora, e quindi da mangiare, o “arte come investimento”, come qualcun altro dei presenti sosteneva. In attesa degli eventi fu deciso di congelarla, come fanno alcuni personaggi che alla morte si fanno ibernare in attesa della ricetta della vita eterna.
Chissà che fine ha fatto quella scultura macrobiotica che riproduceva tridimensionalmente un quadro della dimensione di 200x150 cm. e che a sua volta rappresentava un interno con oggetti disegnati dallo stesso Volpini?
Un rompicapo, un filo di Arianna molto difficile da seguire, un “narcisismo occulto” come ben scrisse di lui Marco Lorandi in occasione della mostra A ritroso nel 1988.

Da sempre suggestionato dalle opere d’arte che rappresentano il cibo, Volpini è entrato in contatto con Delia Allevi tramite il Museo Cividini (sito nella Antica Zecca di Bergamo). Da questo incontro è nata l’idea di far conoscere l’arte attraverso un contatto “diretto” con opere da vedere e da mangiare.

Durante questo ‘gustoso’ evento, Delia Allevi e Moschini Paolo cucineranno la polenta come fu dipinta da P. Longhi e la ricotta come fu dipinta da V. Campi in un due celeberrimi quadri, mentre Pierantonio Volpini esporrà e illustrerà alcune sue sculture rappresentanti cibo in bronzo, una delle quali “ Farfalline”già presentata alla mostra La stanza del collezionista, organizzata dall’architetto Luca Scacchetti all’edizione del 1998 di Abitare il Tempo.

Domenica 25 maggio, alle ore 12.30, presso il museo Cividini in via Donizetti n. 18/A in Città Alta, nella kitchen del museo nel vero senso della parola, non solo di nome come la mitica Kitchen di New York, si potranno ammirare con gli occhi le opere di Volpini, gustare con il palato l’arte della cucina e con il cuore l’arte della parola. Tra una portata e l’altra la professoressa Fortura di Meo terrà una lezione sui quadri
“ La polenta ” di P. LONGHI e “ I mangiatori di ricotta ” di V. CAMPI

Le opere di Volpini Pierantonio resteranno esposte nel Museo Cividini
Da Domenica 25 maggio 2008 a Sabato 31 maggio 2008 dalle ore 15.00 alle ore 19.00

Museo Cividini
via Donizetti, 18/A - Bergamo
Orario: dalle ore 15.00 alle ore 19.00

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