Dagli scatti di Federico Bebber emergono sensazioni di disagio e angoscia. I dipinti di Laura Trevisan richiedono uno sforzo mentale per riuscire a cogliere cio' che di comune esiste nel frammentario. Nelle sue illustrazioni Andrea Venerus reinterpreta favole note o ne crea di nuove adattandole a diversi supporti.
L'arte che fa riflettere, l'arte che stimola l'immaginazione, l'arte che ci
costringe a superare ogni confine prestabilito di senso.
Dalle fotografie di Federico Bebber emergono sensazioni di disagio e di angoscia che
obbligano lo spettatore ad osservare in un silenzioso rispetto che è quasi
soggezione.
Un grido soffocato, una parola interrotta, l'assenza di colore: è l'immaginazione a
dover andare oltre, nel tentativo di ricostruire il prima e il dopo di un istante
che, in tutta la sua intensità, è diventato il tutto. Niente è detto, nessun senso è
volutamente dato.
Quello che imprigiona è la sensazione del momento, lo spaesamento che si crea
dinnanzi a contenuti strappati alla quotidianità, snaturati, combinati, fusi in
forme strazianti, fatti oggetto di metamorfosi fantastiche, resi protagonisti di
ambientazioni oniriche e surreali.
Anche i dipinti di Laura Trevisan richiedono uno sforzo affinché la mente vada
oltre, cogliendo ciò che di comune esiste nel frammentario, ricercando quella
coerenza interna che di un'opera d'arte diventa la struttura narrativa.
Paesaggi astratti che si possono quasi toccare con mano; foto, scritte, numeri che,
insieme, contribuiscono a creare una visione particolarmente felice dell'esistenza
quotidiana.
Tratti decisi - come la riga che scorre orizzontale in alcuni dipinti – e tratti a
volte delicati – come gli acquerelli che hanno il coraggio di confrontarsi con le
superfici più ostili – cercano il proprio equilibrio sulla ruvidità di supporti come
il legno o le garze.
Laura mescola tecniche pittoriche e culture come se fosse la cosa più semplice e
bella del mondo: la trama e l'ordito di un tessuto fatto di relazioni che nel loro
contrasto creano musiche.
E musica non immaginaria, ma reale, è quella che si può ascoltare osservando le
tavole di Andrea Venerus.
Non semplici fumetti, ma vere e proprie illustrazioni con cui l'artista
re-interpreta favole già note o ne crea di nuove adattandole a diversi supporti, da
quelli più tradizionali a quelli più innovativi, e accompagnandole con musiche e
letture.
Un'esperienza multi sensoriale per stimolare l'immaginazione non solo dei più
piccoli, ma anche degli adulti. O forse, affinché gli adulti tornino per un po'
bambini.
Inaugurazione Domenica 25 Maggio alle ore 21
Ass.Cult.Vastagamma
via Marrone 20, 33170 Pordenone
Apertura il sabato e la domenica
dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
Ingresso libero