Awer, Kunos e ShineRoyal. I tre artisti colgono l'occasione per mostrare come un lettering wild-style puo' trasformarsi in calligrafia ottocentesca, come si possa risolvere la difficile equazione tra writing e iconografia classica.
A cura di Jacopo Perfetti
Da cinque anni le loro icone si moltiplicano sui grigi intonaci di Milano. E’ nelle strade che Awer,
Kunos e ShineRoyal hanno dato sfogo al loro flusso creativo, guadagnando il rispetto che
meritano.
I loro puppets, di questi tempi, si sentono molto più al sicuro in quadro di una deliziosa galleria,
piuttosto che per le strade, cacciati a vista dall’anti-graffiti. Hanno trovato riparo allo SpazioOmnia
di Silvia Genovese, con la collaborazione di Patrizia Bonsignori, dove il muro diventa tela, il
lampione un faretto high-tech, il marciapiede un pavimento in cotto d’epoca.
I tre artisti colgono l’occasione per mostrare come un lettering wild-style può trasformarsi in
calligrafia ottocentesca, come si possa risolvere la difficile equazione tra writing e iconografia
classica.
Minimo comune denominatore, nel loro doppio sviluppo artistico tra arte pubblica e arte privata, è
un oggetto impulsivo, diretto, alla portata di tutti: figlio (spesso disconosciuto) della cultura
contemporanea.
Si chiama spray.
Lo strumento con cui la crew Interno55 interpreta questa StreetArt ancora in evoluzione, difficile
da maneggiare con i criteri dell’arte istituzionalizzata.
Una mostra da vivere tutta d’un fiato: tra deformazioni Baconiane, naturalismo da stampa
d’epoca, gestualità di Pollock, cyber-forme e animali in estinzione.
Dall’inizio alla fine, sotto pressione. Come avere 3 minuti per fare un bombing.
Una produzione Art Kitchen
Inaugurazione Martedi, 27 maggio 2008 ore 18.30
Spazio Omnia di Silvia Genovese
Piazza Bertarelli, 4 (ingresso via Disciplini, 1) - Milano