Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico
Consegna ufficiale al Museo d'Arte del mosaico di Lino Melano, un pannello di 6 metri realizzato negli anni '50 per il bancone del bar della Stazione di Ravenna e rimasto in deposito per decenni in un magazzino dello scalo ferroviario. Segue l'inaugurazione della mostra di disegni, dipinti, progetti dell'artista curata da Felice Nittolo.
a cura di Felice Nittolo
Venerdì 30 maggio 2008 alle ore 11.00 sala multimediale Museo d’Arte della città di Ravenna è in programma la consegna ufficiale del Mosaico di Lino Melano
L'Ente proprietario la Rete Ferroviaria Italiana ha concesso il mosaico in comodato gratuito al MAR - CIDM
Il restauro è stato realizzato nel 2008 e interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Interverranno:
Alberto Cassani, Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna
Lanfranco Gualtieri, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Orazio Iacono, Rete Ferroviaria Italiana Gruppo FS
Uber Dondini, Presidente del Mar
Claudio Spadoni, Direttore del Mar
Cetty Muscolino, Direttore del Museo Nazionale di Ravenna
Marcello Landi, Dirigente scolastico del Polo artistico ravennate
Felice Nittolo, Niart Gallery
alle 18.30
alla NiArt Gallery,
in via Anastagi n°4a-6 a Ravenna,
verrà inaugurata la mostra:
“Lino Melano: disegni, dipinti, progetti”
curata da Felice Nittolo, visitabile fino al 30 giugno 2008
Museo d'Arte della città di Ravenna
Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico
Via di Roma, 13 - 48100 Ravenna tel. 0544 482761 fax 0544 482780
Memorie di una città.
Correva l’anno 1968 quando vidi per la prima volta il mosaico di Lino Melano alla stazione di Ravenna.
Fu l’anno del mio arrivo a Ravenna. Non immaginavo che quarant’anni dopo mi sarei occupato di quel mosaico che discretamente porgeva il benvenuto a chi arrivava nella città dei mosaici.
Negli anni ’80 il mosaico fu smontato e ricoverato in magazzino. Qui è rimasto finchè, in occasione dell’omaggio dedicato ai maestri mosaicisti, nel 2005, memore del lontano ricordo, lo rintracciai.
Successivamente l’associazione Culturale niArt Gallery si fece promotrice del progetto di recupero e restauro del mosaico. Propose di restituirlo alla città collocandolo al museo.
La realizzazione di questo progetto non sarebbe stata possibile senza il determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che ringrazio.
Per la realizzazione del progetto di restauro e conservazione del mosaico, la niArt ha inteso coinvolgere le istituzioni della città per un ideale contributo culturale che ogni ente può e deve dare per la salvaguardia e il recupero di “memorie” che altrimenti andrebbero perdute o dimenticate. Per questo oltre al Mar e al CIDM, alle Ferrovie dello Stato, sono stati coinvolti la scuola di restauro della soprintendenza per dirigere il restauro del mosaico, e l’Istituto d’arte “G. Severini” per la ricerca di documenti e l’intervista al fratello di Lino, Alberto Melano.
Per un ideale collegamento col luogo di realizzazione –l’allora Gruppo Mosaicisti da poco costituitosi (1948) è stato scelto, come luogo del restauro, l’odierna Cooperativa Mosaicisti che di quel gruppo ne è la continuità.
La niArt intende continuare nella salvaguardia e conservazione di queste memorie che hanno contribuito a fare di Ravenna la capitale del mosaico antico e moderno.
Felice Nittolo
Nell’immediato dopoguerra Lino Melano è stato uno dei protagonisti della rinascita della nostra tradizione musiva. Cresciuto all’interno di quella che era la “bottega” dell’Accademia di Belle Arti, Melano faceva parte di un gruppo di artisti che hanno fatto la storia recente del mosaico, ridando attualità alla tecnica che si richiamava alla più antica e celebrata stagione della cultura figurativa ravennate. Erano mosaicisti che, partendo dalla raffinata manualità recuperata dal passato, riuscirono a far parlare anche con il linguaggio dei vetri, dei marmi e degli smalti molti dei pittori più significativi del secolo scorso, da Chagall a Vedova, da Mathieu a Guttuso.
Partito giovanissimo per Parigi (dove è scomparso nel 1984), Melano non fece parte del gruppo di mosaicisti che realizzò la prima raccolta di venti pannelli contemporanei ora conservati nel chiostro della Loggetta Lombardesca: fra le ormai sessanta opere che compongono questa collezione unica al mondo e in continuo arricchimento, mancava una documentazione attendibile del lavoro svolto a Ravenna da questo attento interprete della lezione di Gino Severini.
A restituire a Melano lo spazio che merita, giunge ora nei chiostri della Loggetta il suo pannello di sei metri, realizzato negli anni Cinquanta per il bancone del bar della Stazione di Ravenna, rimasto in deposito per decenni e quasi dimenticato in un magazzino del nostro scalo ferroviario. Il merito di averlo “riscoperto” va a Felice Nittolo che ne identificò l’autore e ne presentò un particolare in occasione di una mostra allestita alla NiArt Gallery. Il completo recupero del pannello è stato favorito dall’impegno del Museo d’Arte della Città, attraverso il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico, e dal mecenatismo di Rete Ferroviaria Italiana, che l’ha concesso in comodato gratuito alla Loggetta Lombardesca.
Determinante, ancora una volta, l’intervento della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, che ne ha reso possibile il ripristino, affidato alla Cooperativa Mosaicisti con la direzione scientifica di Ermanno Carbonara, della Scuola per il Restauro del Mosaico della Soprintendenza ravennate.
Claudio Spadoni Uber Dondini
Direttore del Mar Presidente del Mar
Catalogo in Galleria
NiArt Gallery
in via Anastagi 4/6 Ravenna
Orari: domenica, martedì, mercoledì 11-12.30 - giovedì, venerdì 17-19.30
sabato mattina e pomeriggio - altri giorni e orari telefonando al 338 2791174