Piernicola Cocchiaro
Giuliano Giuliani
Marcello Lucadei
Fabrizio Mariani
Angelo Ferracuti
Giancarlo Bassotti
Esposte le opere di Piernicola Cocchiaro, Giuliano Giuliani, Marcello Lucadei, Fabrizio Mariani, accostate alle poesie di Eugenio De Signoribus, Massimo Gezzi, Enrico Piergallini, Adelelmo Ruggieri. Mostra itinerante a cura dello scrittore Angelo Ferracuti.
Dopo la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto, dove fu inaugurata nel Maggio 2006 ed il Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, che l'ha ospitata nel Settembre 2007, la Mostra itinerante “Per intima consonanza, poesia, forma & colore”, curata dallo scrittore Angelo Ferracuti, potrà essere ammirata presso la galleria d'arte Exhibition Art di Fano, in Via S. Paterniano 8, dove si terrà dall'8 al 21 Giugno prossimo.
La bravura di Angelo Ferracuti è stata quella di riuscire a trovare una consonanza interiore tra le forme ed i colori delle opere dei quattro artisti: Piernicola Cocchiaro, Giuliano Giuliani, Marcello Lucadei e Fabrizio Mariani e le poesie di Eugenio De Signoribus, Massimo Gezzi, Enrico Piergallini e Adelelmo Ruggieri.
Dice Giancarlo Bassotti, curatore della Mostra di Fano: “Piernicola Cocchiaro offidano di nascita ma sambenedettese dall’età di nove anni ha il mare nel cuore e il cielo negli occhi. E’ con gli occhi del cuore che guarda, vede e trasforma il suo mare in tutti i cieli possibili. E che sono le sue “macchie” nel cielo se non i colori delle vele delle barche che filano veloci sulla superficie del mare sospinte dal vento?
Il travertino “trovante” come lui stesso definisce i massi caduti dall’alto contiene il sacro. La fragilità e la lumonosità rendono le sculture di Giuliano Giuliani vere e proprie preghiere, intese nel senso più cristiano del termine. La purezza che evocano è lo specchio di un’anima offerta nel suo più luminoso candore.
Marcello Lucadei ci offre i suoi oggetti-reperti come autentiche, intime simbologie della memoria. Sono veri e propri fotogrammi di una realtà ormai perduta, abbandonata, immota e nostalgica al contempo. Forse in “attesa” di qualcosa o di qualcuno che la possa rivivificare. E’ forse questo uno degli imperativi categorici dell’artista?
Fabrizio Mariani incarna materialmente l’utopia duchampiana. Come il grande artista francese Mariani tende alla negazione della pittura retinica ed alla proposizione di una pittura idea, di una pittura non pittura, senza spazio né tempo. Le sue opere e gli oggetti che in esse vengono riportati o trascritti sono oggetti utili della quotidianità liberati dalla loro utilità e quotidianità. L’opera è bella solo quando è liberata dalla sua bellezza! (M.D.).”
La Mostra sarà inaugurata domenica 8 Giugno alle ore 18, dopo saluti dell’Assessore al Turismo del Comune di Fano Francesco Cavalieri, dell’Assessore alla Cultura del Comune di San Benedetto del Tronto, Margherita Sorge; la presentazione del curatore Giancarlo Bassotti e la lettura delle poesie in consonanza, da parte dell'attore Piergiorgio Cinì.
a cura di Angelo Ferracuti e Giancarlo Bassotti
Inaugurazione: dom 8 Giugno, ore 18
Exhibition Art,
Via S. Paterniano, 8 Fano (PU)
Ingresso libero