Personale di pittura. "Le opere di Costantino Di Renzo sono delle stanze, luoghi del silenzio e della contemplazione, dove regna sovrana la fantasia" (Duilio Morosini).
a cura di Manuela Cucinella e Patrizia Alice Cucinella
Nel testo che accompagna la mostra Duilio Morosini ha scritto:
Le opere di Costantino Di Renzo sono delle ''Stanze'' ( luoghi del silenzio e della contemplazione, dove regna sovrana la fantasia), dentro le quali l’evento incessante si incastona come in una tarsia marmorea. C’è un principio svelato, ma conta più il suo svolgimento, attraverso il quale si possono scorgere gli attributi simbolici delle immagini, cupe anche quando sono illuminate dai bagliori spettrali. Poiché è al di sopra della realtà, l’incanto sottile dei simboli appare irreale, come il vero visto dallo specchio. L’irrealtà dell’arte ha un movimento che cangia continuamente, per cui l’evento simbolico è quasi etereo.''.
Non è poca cosa evocare figure in tal sorta,misurarsi con esse e farne lo strumento per ribaltare la propria condizione esistenziale. L’ambizione,il desiderio,la razionalità,il sesso,il confronto con i propri simili,sono per tutti noi,esperienze comuni del vivere. Per Costantino Di Renzo,sono divinità che giocano con la sua esistenza; come ragazzi oziosi e crudeli che perseguitano bestiole innocenti. Sono molti quelli che chiudono gli occhi di fronte all’incubo. Costantino si rifiuta. Non solo guarda dritto negli occhi i suoi incubi,ma dà loro forme e connotazioni simboliche ben precise. Ne fa divinità grottesche e crudeli,ma al tempo stesso,ne indica le intrinseche debolezze,fornendo i mezzi per dominarle,come fa l’evocatore che suscita i demoni dal suo cerchio magico….
Galleria Piziarte
via Francesco Crucioli, 75a - Teramo
Orario: mar/sab 10/13 - 16/20
Ingresso libero