Regular season. La mostra intende mettere l'accento su una condizione costante, quella dell'agire dell'artista entro una riduzione di mezzi e una complessita' di limiti, linguistici e formali, tesi a svelare e a incidere il tempo e la sua continuita'. A cura di Mario Iannelli.
a cura di Mario Iannelli
La ricerca di Aldo Bandinelli si distingue, sin da principio, per la scelta coerente di strumenti, principalmente la monocromia e il formato quadrato, la cui dialettica è posta in funzione alla prossimità ad un confine.
La mostra, intitolata “Regular Season” (“Stagione Regolare”), intende mettere l’accento su una condizione costante, quella dell’agire dell’artista entro una riduzione di mezzi e una complessità di limiti, linguistici e formali, tesi innanzitutto a svelare e a incidere il tempo, il suo attraversamento e la sua continuità, confini invisibili di un tempo rarefatto e del suo sguardo sulle cose, ai loro margini.
Le opere realizzano l’intuizione qualitativa della durata attraverso una continuità di confini.
La frammentazione della cornice e la subliminalità del tempo fungono da metalinguaggio per una dimensione legata al tempo e allo spazio, in cui l’artista verifica indicazioni e tenta deviazioni e sconfinamenti verso orizzonti di senso prossimi e soglie di consapevolezza.
Il tempo è inteso come una successione di “dati immediati” di coscienza, stati diversi e intimamente connessi senza soluzione di continuità, nel modo in cui i momenti precedenti si fondono con quelli successivi, e come, allo stesso modo, un’ opera segue ad un’altra o come la parola, l’ambiente, si fonde all’opera, restituendone la sua essenza più autentica.
La mostra è a cura di Mario Iannelli.
Nel catalogo, edito da Carte Segrete, un’intervista del curatore all’artista.
La mostra si compone di opere su carta (29 x 29 cm.), e dipinti ad olio di formato 40 x 40 e 90 x 90 cm.
pH7 Art Gallery
via della Scrofa, 46 - Roma
Orario: mart-sab 16-20
Ingresso libero