1978. Il treno di John Cage
dal 29/5/2008 al 19/7/2008
Segnalato da
29/5/2008
1978. Il treno di John Cage
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Bologna
La mostra documenta l'evento che nel giugno di trent'anni fa segno' profondamente la cultura musicale contemporanea trasformando le carrozze di un treno in un'installazione sonora itinerante. Fotografie, materiali video, installazioni e documenti inediti riportano al presente le "tre escursioni per treno preparato" che tra il 26 e il 28 giugno 1978, su progetto di John Cage, coinvolsero un pubblico numeroso sia a bordo del treno che nelle stazioni di fermata delle linee Bologna-Porretta, Bologna-Ravenna e Ravenna-Rimini.
A cura di Oderso Rubini e Massimo Simonini
La mostra "1978. Il treno di John Cage" documenta l’evento che nel giugno di trent’anni fa segnò profondamente la cultura musicale contemporanea trasformando le carrozze di un treno in un’installazione sonora itinerante. Fotografie, materiali video, installazioni e documenti inediti riportano al presente le “tre escursioni per treno preparato” che tra il 26 e il 28 giugno 1978, su progetto dell’artista John Cage e nell'ambito delle Feste Musicali del Teatro Comunale di Bologna, coinvolsero un pubblico numeroso sia a bordo del treno che nelle stazioni di fermata delle linee Bologna-Porretta, Bologna-Ravenna e Ravenna-Rimini.
L’happening progettato con la collaborazione, tra gli altri, del Maestro Tito Gotti si basava sulla registrazione e l'interazione di suoni ambientali, prodotti dalle persone presenti, dai musicisti e dal treno, che dialogavano e si sovrapponevano rendendo tangibile il concetto di “Paesaggio Sonoro”. Cage volle microfoni che riprendessero stridii, cigolii e il continuo assestamento dei ferri delle vecchie carrozze e portò queste sonorità all’interno del treno nel quale, imperturbabilmente, fluiva la musica elettronica registrata su cassette dai suoi collaboratori Juan Hidalgo e Walter Marchetti. Un sistema televisivo a circuito chiuso installato a bordo è indice di come la televisione già allora fosse capace di alimentare l’innato bisogno di protagonismo degli esseri umani, svelando la sua pervasiva potenza comunicativa.
L’esposizione del materiale negli spazi del MAMbo vuole documentare lo straordinario progetto di Cage e soprattutto ricreare l’atmosfera allegra e festante del viaggio visibile nei volti sorridenti e stupiti dei presenti e nei loro corpi che si muovono sull’onda dei suoni emessi da un treno trasformato in strumento musicale.
Cage appare in molti scatti, serafico e imperturbabile, spesso avvolto dalla folla, dai gruppi folk locali o dalle bande di paese nelle fermate alle stazioni.
A distanza di trent’anni, il pubblico del MAMbo è “accolto” tra i musicisti e la gente, entra nella cabina di regia, “guarda” il paesaggio dal finestrino e il treno dalle banchine dei binari.
La prima sezione della mostra è dedicata agli scatti di Silvia Lelli e Roberto Masotti presentati sia singolarmente che in un montaggio video-fotografico realizzato dagli stessi autori, mentre la seconda è incentrata sulle fotografie di Corinto Marianelli, affiancate da un documentario video realizzato da Oderso Rubini nel 1978.
Il percorso espositivo prosegue con un’ampia parte dedicata a documenti cartacei, visivi e sonori: la registrazione audio del treno e di ciò che avveniva nelle stazioni, la riproduzione video dell’esibizione di Demetrio Stratos a bordo, i biglietti, la corrispondenza tra Gotti e Cage, un modellino del treno, le cartoline dei luoghi di passaggio e le numerose foto scattate dai già citati Lelli, Masotti e Marianelli ma anche da Giovanni Giovannetti (Agenzia Effigie), Emilio Monastra, Enrico Scuro e Fabio Emilio Simion. A completamento della prima parte del percorso espositivo sarà visibile un montaggio video delle immagini registrate e ritrasmesse all’epoca dalla TV a circuito chiuso.
Segue una sezione che approfondisce la figura di Cage con materiali che documentano diversi momenti della sua carriera. Si scopre così della sua partecipazione, nel 1959 , a cinque puntate del quiz televisivo “Lascia o Raddoppia”, in qualità di esperto micologo. In tale occasione il compositore eseguì alcune sue composizioni, come “Water Walk”, della quale è presente un documento video del gennaio 1960 allo show della TV americana “I’ve got a secret”. Un altro video mette a confronto Cage con il jazzista Roland Kirk, mentre la riproduzione della partitura di Fontana MIX aiuta a capire graficamente come Cage lavorasse in base alle “regole” della casualità e dell’indeterminatezza. Immagini tratte dal filmato Dreams That Money Can Buy di Marcel Duchamp, con colonna sonora di Cage, chiudono la sezione.
La mostra si conclude con TuttoPiano - Il pianoforte (ri)preparato, un’installazione sonora realizzata da Carlo “Cialdo” Capelli: un pianoforte a coda la cui tastiera si snoda lungo tutto il perimetro dello strumento. I visitatori potranno premerne i tasti, cui sono associati diversi spezzoni audio del treno di Cage, generando così combinazioni sonore aleatorie. Due telefoni posti sul pianoforte daranno luogo ad eventi sonori sempre nuovi, a seconda dei tasti che si decide di premere.
L’inaugurazione della mostra sarà seguita dalla presentazione del volume Alla ricerca del silenzio perduto – Il Treno di John Cage, pubblicato da Baskerville e da un intervento di Giampiero Cane.
Tre concerti al MAMbo completano il programma: il 31 maggio, alle ore 21.30, tre artisti legati a Cage - Joan La Barbara, Alvin Curran e Philip Corner - eseguiranno composizioni proprie e dello stesso Cage.
Il 31 maggio e il 1 giugno, sempre alle 21.30, sarà la volta del FontanaMIXensemble che sabato eseguirà Seven-two (1990) e domenica Variation III For one or any number of people performing any actions (1963), entrambi di Cage.
Immagine: Cage interno carrozza, foto di Emilio Monastra
La mostra 1978. Il treno di John Cage è una coproduzione MAMbo e
Angelica – Festival Internazionale di Musica.
Con il Patrocinio di:
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Con il contributo di:
Provincia di Bologna – Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità
Comune di Bologna – Settore Cultura e Rapporti con l’Università
Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura.
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Info: http://www.aaa-angelica.com - http://www.iltrenodijohncage.it - http://www.mambo-bologna.org
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Inaugurazione della mostra 30 maggio h.18.00
MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna
Via Don Minzoni 14 - 40121 Bologna
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