Una monetina, prego. Molti lo conoscono perche' ogni giorno, da trent'anni, lavora all'aperto nel centro di Roma. La mostra ricostruisce all'interno della location e nelle botteghe limitrofe situazioni consuete nelle strade, al piano inferiore una scelta di opere e sculture per far ri-pensare e sorridere.
Interni – Esterni
Milioni di romani e stranieri ri-conoscono Fausto delle Chiaie, perché ogni giorno, da trent’anni, lavora all’aperto nel centro di Roma. Le strade e le piazze non sono soltanto il suo atelier, studio-magazzino che fornisce ispirazione e materiali per le opere, ma sono anche museo e palcoscenico per il pubblico, luogo da custodire e conservare con cura.
Mediante piccoli interventi, quasi per magia, riesce a trasformare oggetti abbandonati in opere d’arte invitandoci con eleganza e ironia a rivedere il nostro abituale e distratto modo di percepire. La sua arte cattura lo spettatore, desta sorrisi, porta a riflettere e dialogare. La semplice idea diviene strumento rivoluzionario in mano ad un artista impegnato a condividere con gli altri sentimenti positivi.
Una strada millenaria di Campo de’ Fiori, con le sue ultime botteghe artigiane, ha permesso a Fausto di dare il meglio di sé, opere storiche insieme a nuove suggestioni, ma sempre realizzate con i materiali poveri del “luogo”, in questo caso legni, ferri, stoffe e pietre.
“Una monetina, prego”, titolo della mostra, conduce lo spettatore a ritrovare all’interno dell’Associazione Pian de' giullari per la regolarità situazioni consuete nelle strade: mendicanti, guide turistiche e incantatori di serpenti. L’esposizione continua al piano inferiore con una scelta di opere e sculture non più legate alla temporalità e alle tematiche del traffico urbano, ma al suo piacere di far ri-pensare e sorridere, di ”sviluppare il negativo in positivo”.
Coerentemente con l'idea di “sfruttare” la strada come luogo espositivo, anche per questa mostra personale Fausto delle Chiaie ha concepito l'allestimento come una strada che attraversa l'interno della location e che si estende all'esterno, utilizzando alcuni angoli di Via dei Cappellari e le botteghe limitrofe: la Bottega di Giancarlino, quella di Franco, quella di Marino e, infine, la bottega di Carla. Il visitatore della mostra, proprio come un turista o un passante per le strade di Roma, può imbattersi in opere realizzate con oggetti trovati in situ, dalle celebri “Rompere in caso di necessità”, “Atelier”, “Ho fatto una barca di soldi” e “Opera trafugata” o quelle inedite come “Una monetina, prego” (che dà il titolo alla mostra), “Preso di mira”, “La Regata”, “Privo di sensi”, “Visita guidata”, fino all' ”Incantatore di serpenti” collocato all'interno dello Studio Tarshito che si trova proprio di fronte alla sede dell'Associazione Pian de' giullari.
Sono moltissimi quelli che ri-conoscono le opere di Fausto delle Chiaie, ormai simboli dei luoghi in cui sono esposte, perché è “l'artista del luogo”, che interagisce con lo spazio urbano diventandone un elemento fondamentale.
Delle Chiaie non è artista di strada come comunemente inteso, ma un idealista che attraverso le sue opere re-interpreta le “situazioni” che incontra nei luoghi della città, spesso popolata di oggetti abbandonati e trascurati.
Lavorando in modo ironico sui materiali trovati in situ e accostando ad essi titoli originali e leggeri, Fausto delle Chiaie rende in modo giocoso anche le cose tristi, facendole rivedere attraverso una prospettiva nuova e inaspettata che stupisce l'osservatore e lo fa ri-pensare. Per Fausto delle Chiaie non è l'opera che fa il titolo, ma il titolo che fa l'opera, un’idea che scaturisce nell'osservatore attento.
Immagine: Sergio Silvestrini
Ufficio stampa Marianna Dell'Aquila 340.8749934 marianna.dellaquila@gmail.com
Inaugurazione giovedì 19 giugno ore 19
Parteciperanno all'inaugurazione anche Claudio Angelini, Maurizio Scaparro, Enrico Lucci, Alvise Chevallard, Michael Reale, Mita Medici, Enzo Cucchi.
Pian de' giullari - Associazione per la regolarità
Via dei Cappellari 49, 00186 Roma (zona Campo de' Fiori)
dal lunedì al sabato ore 16-20