Prototipi.01 risponde alla necessità di individuare forme e strumenti nuovi per la conoscenza, lo sviluppo e la promozione della creazione artistica più recente. Il progetto si articola in due fasi: Mostra e Workshop.
Micol Assaël, Nicoletta Agostini, De Blasi e Moscara, Petra
Feriancová, goldiechiari, Heidrun Holzfeind, Domenico Mangano, Federico Pietrella, Giuseppe Pietroniro, Valeria Sanguini, Lorenzo Scotto di Luzio, Donatella Spaziani
a cura di Stefano Chiodi e Bartolomeo Pietromarchi
Prototipi.01 risponde alla necessità di individuare forme e strumenti
nuovi per la conoscenza, lo sviluppo e la promozione della creazione
artistica più recente.
L'intento, in particolare, è intensificare il dialogo tra le
esperienze artistiche e le diverse prospettive in cui si articola la
cultura estetica dei nostri giorni,
stimolando gli artisti più giovani a un confronto diretto con le
problematiche attuali del dibattito artistico internazionale
e fornendo loro gli strumenti teorici e pratici per la formazione e
l'elaborazione di nuove progettualità .
Il progetto si articola in due fasi:
Prototipi.01 Workshop
Dal 10 al 15 dicembre 2001 si sono tenuti negli spazi della Fondazione
Adriano Olivetti undici incontri, articolati in due appuntamenti
quotidiani.
Al mattino curatori e studiosi: Stefano Catucci, Laura Cherubini, Teresa
Macrì, Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier hanno tenuto lezioni teoriche nelle quali sono state affrontate le ricerche e gli aspetti critici e metodologici legati all'arte contemporanea, con particolare attenzione al panorama artistico internazionale. Al pomeriggio artisti: Stefano Arienti, Botto & Bruno, Joseph Kosuth, Fabio Mauri, Nunzio, Cesare Pietroiusti e Stalker hanno approfondito le diverse metodologie di lavoro, l'uso di materiali e linguaggi, in un confronto aperto tra differenti punti di vista e percorsi personali.
Prototipi.01 Mostra
La mostra metterà in luce la stratificazione di linguaggi e la
pluralità di interessi che caratterizza le opere degli artisti
invitati, dall'identità collettiva alla storia individuale, dal rapporto con
l'habitat sociale all'avventura immaginaria, dall'analisi individuale all'apertura comunitaria, evidenziando allo stesso tempo la spinta comune ad attraversare i confini tra i generi artistici,a mescolare materie e messaggi, sullo sfondo della sempre concreta esigenza di esplorare la forza oggettivante dell'immagine e la sua capacità di rendere percepibile il non visto.
inaugurazione giovedì 24 gennaio alle ore 19.00
inizio performance dalle ore 19.30
La mostra rimarrà aperta fino a venerdì 8 febbraio 2002
tutti i giorni - esclusi festivi
- dalle 10.00 alle 18.00 (orario continuato)
ingresso libero
info 06 6877054
Fondazione Adriano Olivetti
Sala Roberto Olivetti
Via Zanardelli, 34
00186 Roma