Paolo Erbetta Arte Contemporanea
Basico. Un'operazione di sintesi radicale, un percorso visivo costruito sulla successione scandita di una serie di sculture e interventi installativi. Oggetti comuni e organici all'iconografia del quotidiano sono sottoposti ad un processo di metamorfosi e trasformazione.
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Il nuovo progetto espositivo di nardiescopetta per gli spazi della Galleria Paolo Erbetta è un'operazione di sintesi radicale, un percorso visivo costruito sulla successione scandita di una serie di sculture e interventi installativi. Oggetti comuni e organici all'iconografia del quotidiano, come un tetto, un tavolo e la sagoma di una stella costruita assemblando delle scale pieghevoli, sono sottoposti ad un processo di metamorfosi e trasformazione, sino a sganciarsi da un'immediata riconoscibilità mediante l'alterazione linguistica di strutture e dettagli. Lo spostamento della visione operato da nardiescopetta tende ad evidenziare in termini paradossali le specificità formali e materiali degli oggetti coinvolti, rimanendo tuttavia estraneo da una finalità astratta e minimale, per rivelarsi invece una formula morbida e fluida, capace di saldare l'essenzialità geometrica con una reazione esistenziale calda ed emotiva. Nitore delle forme ed esattezza dell'immagine diventano così, nelle mani degli artisti, gli strumenti adatti ad innescare la particolare qualità poetica del loro sguardo sul mondo.
L'insistenza su una narratività di tipo processuale si riverbera in tutti i lavori in mostra, come il disegno a spolvero, che ripropone su un muro della galleria, con questa antica tecnica pittorica, la matrice di un disegno vergato su un normale foglio A4 di produzione industriale. Questi due diversi supporti tecnologici rivelano un'affinità strutturale nel loro carattere riproduttivo e replicativo, suggerendo un'inedita ipotesi di continuità formale tra epoche diverse. Le sculture in dimensioni ridotte modellano personaggi e figure appartenenti ad un micromondo proprio della provincia, ripresentati sotto forma di feticci e di idoli minori, quasi easausti ed alienati nella loro muta laconicità.
La scritta There is life after death (c'è vita oltre la morte) impressa in nastro adesivo sui vetri della galleria verso l'esterno urbano, muovendo da un interno spoglio e silenzioso, crea un possibile dialogo tra dentro e fuori, tra arte e vita, diventando così la misura ultima e più sintetica della mostra, un messaggio di delicatezza poetica posto a suggello dei lavori esposti e del loro portato di fragile sussistenza.
Catalogo disponibile, con testo di Luigi Fassi.
nardiescopetta è un duo composto da Andrea Scopetta (1977 Macerata) e Franco Nardi (1974 Corridonia -MC-). Vivono e lavorano a Macerata.
Si ricordano le ultime due personali svoltesi nel 2006 presso la galleria francescopantaleonearteContemporanea di Palermo e nel 2005 presso la galleria fuorizona artecontemporanea di Macerata.
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The new nardiescopetta's expository project for the Gallery of Paolo Erbetta is a creation of radical synthesis, a visual route built on a succession articulated in a series of sculptures and installations. Common organic objects and the iconography of daily life, such as a roof, a table, and a star built by assembling folding ladders, are all submitted to a metamorphosis and transformation process, which unhooks them from being immediately recognisable through a linguistic alteration of structures and details. The shifting vision created by nardiescopetta leans paradoxically to emphasise the formal and material characteristics of the objects involved, remaining extraneous from an abstract and minimalist purpose revealing itself instead to a soft and fluid formula able to weld the geometrical essentiality together with a warm and sensitive existential reaction. Luminosity of shapes and exactness of imagination become therefore, in the hands of the artists, suitable tools to prime the peculiar poetic quality of their view of the world.
A narrative process has an insistence, which is reflected in all their exhibited works, such as the spolvero/pouncing which proposes again on a wall of the gallery the matrix of a drawing on a normal A4 sheet of paper of industrial production. These two different technological supports reveal a structural affinity in their reproductive and duplicative character, suggesting a new hypothesis of formal continuity of different epochs. The sculptures in reduced dimensions model personages and images belonging to a micro world typical of the province, represented in the shape of fetishes and minor idols almost exhausted and alienated in their mute laconicity.
The words There is life after death imprinted on an adhesive tape on the glass window of the gallery facing the urban exterior, moving from a bare and silent interior, creating a dialogue between the inside and the outside, between art and life, becoming in this manner the ultimate and most concise measure of the exhibition. A message of poetic delicacy puts a seal on the exhibited works and of their outcome of fragile subsistence.
Catalogue available, with text by Luigi Fassi.
nardiescopetta is a duet composed by Andrea Scopetta (1977 Macerata) and Franco Nardi (1974 Corridonia -MC-). They lives and works in Macerata (I).
It reminds you the latest two solo exhibitions in 2006 at the gallery francescopantaleonearteContemporanea of Palermo and in 2005 at the gallery fuorizona artecontemporanea of Macerata.
Paolo Erbetta
Via IV Novembre, 2 - Foggia
Orario: lunedì - sabato 11:00/13:00 - 17:00/20:30 (mercoledì e giovedì su appuntamento)
Ingresso libero