Ufficio Stampa Questioni di Gusto
L'evento ripercorre le fasi del percorso umano e professionale di questo artista del XX secolo: dai manifesti, testimonianza degli anni in cui svolse la professione di grafico pubblicitario, alla pittura, alla quale si dedico' durante tutto il corso della sua vita. I suoi quadri sono contraddistinti da un gusto e da una ricerca stilistica astratta con l'utilizzo di riconoscibili elementi figurativi; elementi dai quali, negli ultimi anni, si libero' definitivamente.
In mostra dal 27 giugno al 10 luglio al Museo Venanzo Crocetti – Roma
Da venerdì 27 giugno a giovedì 10 luglio il Museo Venanzo Crocetti ospita la mostra postuma
“Alessandro Martelli – Il Segno Di Una Vita”. L’evento ripercorre le fasi del percorso umano e
professionale di questo artista del XX secolo: dai manifesti, testimonianza degli anni in cui svolse la
professione di grafico pubblicitario, alla pittura, alla quale si dedicò durante tutto il corso della sua
vita.
Nel campo pubblicitario, fra i suoi maggiori committenti, ci furono l’ENIT, l’ICE, la CISL oltre che
alcune case cinematografiche come la Universal, la Fincine e la Lux Film. Il suo impegno
professionale fu caratterizzato da un’estrema sintesi del concetto attraverso un tratto nitido e
geometrico; gli elementi innovativi apportati dall’artista furono il frutto di un’evidente influenza
delle correnti avanguardiste che si respiravano negli anni 50.
In linea con i canoni moderni, Martelli sperimentò originali interpretazioni che elaborò,
parallelamente, nella sua attività di pittore.
I suoi quadri sono contraddistinti da un gusto raffinato nell’uso dei colori oltre che da una ricerca
stilistica astratta che non disdegna l’utilizzo di riconoscibili elementi figurativi; elementi dai quali,
negli ultimi anni, si liberò definitivamente sposando la corrente astratta.
Biografia di Alessandro Martelli
Alessandro Martelli nasce a Roma il 10 giugno 1911.
Consegue il diploma presso il Regio Museo Artistico di Roma e nel 1932 entra in contatto con i
pittori futuristi dell’epoca. Stringe un sodalizio artistico con Domenico Belli ed Augusto Favalli e
sotto la sigla BFM i tre artisti svolgono numerosi lavori pubblicitari anche per alcune case
cinematografiche come Universal, Fincine e Lux Film.
Negli anni 30 partecipa insieme al Gruppo degli Aeroscultori alla Mostra Coloniale di Napoli e alla
Esposizione dei XXXV anni presso la Galleria Pesaro di Milano.
Nel 1938 si occupa della decorazione dei Padiglioni nella Mostra del Dopolavoro di Roma.
Si specializza nell’attività di grafica pubblicitaria fondando alla fine degli anni 40, lo studio
O.R.S.A (Organizzazione Reclamistica Studio Artistico) in Roma.
Parallelamente alla grafica non trascura mai l’altra passione, la pittura, partecipando con quattro
opere all’Esposizione d’Arte Internazionale “La pittura nel piccolo formato”, 1953 presso la
Galleria Pinci, Roma.
Negli anni 50 e 60 realizza importanti Manifesti Pubblicitari e cura gli Allestimenti di Mostre per le
più importanti Istituzioni italiane ed internazionali tra cui: Ice, Enit, Alitalia, Anmil, Cisl, Fipe,
Inam ,Inail, Ina, Ministero dell’Agricoltura, Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, l’Expo di
Bruxelles, la Società Autostrade ed il Governo della Tunisia.
Partecipa a numerosi Concorsi vincendo nel 1952, il 1° Premio al Concorso Nazionale per la
Propaganda dell’Italia all’estero indetto dall’Enit e ottiene per ben quattro edizioni del Concorso
Anmil (1952, 1956, 1962, 1963) il riconoscimento per il miglior Manifesto Murale.
Parte dei suoi Manifesti fanno oggi parte della prestigiosa Raccolta Salce presso il Museo Civico di
Treviso .
Per essersi distinto nell’attività di comunicazione visiva grazie ai numerosi premi ricevuti e per la
partecipazione ad importanti progetti nazionali ed internazionali, nel 1975 ottiene la cattedra di
Grafica Pubblicitaria presso la Scuola di Arti Ornamentali di Roma nella quale insegnerà per sei
anni.
L’artista che parallelamente alla professione di pubblicitario ha sempre continuato a dipingere,
partecipa negli anni ’70 ad alcune mostre collettive tra cui quella per il Primo Trofeo Pittorico, 1970
presso il Palazzo delle Esposizioni a Roma e alla Collettiva presso Galleria d’Arte Contemporanea
Idra nel 1973.
Negli anni 80, oltre alla pittura, riprende a dedicarsi ad una vecchia passione di gioventù, la
scultura, da cui deriveranno anche numerose opere di arte orafa. Continuerà a dipingere fino alla
fine della sua vita.
Muore a Roma il 15 novembre 2001.
Ufficio Stampa Questioni di Gusto
Maria Elena D’Ottavi
Tel. +39 328 9761544
elena@questionidigusto.com
Museo Venanzo Crocetti
Tel.: +39 06 33711468
Fax: +39 06 33711468
Inaugurazione (su invito) giovedì 26 giugno 2008 ore 18.30
Museo Venanzo Crocetti
via Cassia 492, Roma
Dal giovedì al lunedì, ore 11-18
Martedì e mercoledì chiuso
Ingresso gratuito