Galleria Tondinelli
Roma
via Quattro Fontane, 128/a
06 4744300 FAX 06 4744300
WEB
Marcello Avenali
dal 30/6/2008 al 22/7/2008
lu-ven 10.30-12.30 e 16-19

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Galleria Tondinelli



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Marcello Avenali



 
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30/6/2008

Marcello Avenali

Galleria Tondinelli, Roma

La Roma di ieri e la Roma di oggi. La mostra presenta una raccolta di opere, tra dipinti e disegni, realizzate dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, che hanno per soggetto la Citta' Eterna. In serata presentazione del libro "Roma al Rogo".


comunicato stampa

La Galleria Tondinelli in collaborazione con l’Archivio Marcello Avenali di Roma, presenta dal 1 al 23 luglio 2008 la mostra La Roma di Ieri e la Roma di Oggi. Opere di Marcello Avenali a cura di Costanzo Costantini e Floriana Tondinelli, con presentazione del libro "Roma al Rogo" di Costanzo Costantini e Marina Ripa di Meana, L’Airone Editrice Roma. La mostra presenta una raccolta di opere dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, dipinti, disegni, con soggetto Roma, la Roma di ieri tanto cara all'artista e a chi come lui era protagonista della vita culturale e non solo della città Eterna e la Roma di oggi descritta nel libro Roma al Rogo, con storie di sesso, droga e malcostume. I due autori Costanzo Costantini e Marina Ripa di Meana raccontano senza peli sulla lingua i mali della città Eterna, intrecciandoli al ricordo di molti episodi e incontri vissuti in prima persona.
L’opera di Marcello Avenali ha percorso mezzo secolo Novecento fino al 1981 anno della sua morte. Dagli inizi riferiti alla Scuola Romana, “fronte figurativo” di punta dell’arte italiana dell’epoca, in chiave di un moderato espressionismo alle ultime ricerche informali. L’evoluzione della sua ricerca espressiva si avvia nello studio di Villa Strohl-Fern prima e poi negli incontri con Sironi, con Efisio Oppo, con Fausto Pirandello, con Renato Guttuso, con Virgilio Guzzi e Andrè Verdet.

Biografia di Marcello Avenali
Marcello Avenali nasce a Roma, il 16 novembre 1912. Terminato il liceo artistico, si iscrive all' Accademia di Belle Arti e, nel 1939, al Centro sperimentale di Cinematografia, tenendo in quello stesso anno a Roma la sua Personale presso la Galleria Gallenga. Nominato assistente presso l' Accademia di Belle Arti nel 1941, in quello stesso anno insedia il suo studio a Villa Strohl-Fern. Nel 1944 partecipa alla Mostra "Italia Libera" nei locali della Galleria di Roma e quattro anni più tardi espone alla "Margherita" una serie di bambole confezionate durante la guerra. Ai dipinti da cavalletto - prevalentemente ritratti, nudi e nature morte nei quali già si assiste alla concretizzazione formale del colorismo impressionista - comincia ad aggiungersi la pittura murale, con i due affreschi eseguiti in S. Eugenio al Flaminio.

Interviene alle principali Esposizioni nazionali degli anni cinquanta, inviando anche, nel 1955, alcune opere all' Exibition of Contemporary Italian Art di Johannesburg, e vince nel 1958 i premi "Viterbo" e "Villa S. Giovanni". Contemporaneamente dipinge la pala degli Angeli Protettori per la chiesa romana di S. Giovanni Bosco. Con la decorazione interna della Nuova Banca di Sardegna a Roma, comincia la sperimentazione sulle possibilità espressive dei materiali industriali e la ricerca di nuove simbologie della forma e del colore che culmina nella memorabile vetrata della Chiesa dell' Autostrada del Sole a Firenze, realizzata nel 1963. Si interessa anche alla tecnica dell' arazzo esponendone i risultati alla Mostra allestita con Cagli, Guttuso e Mirko ad Atene nel 1964 e nel 1965 a Parigi. E studia il ferro, da solo o incorporato al vetro (Personali alla Galleria Carpine nel 1967 e '68); l'acciaio, accompagnandolo al vetro Dallas nelle grandi strutture eseguite per l' Istituto mobiliare italiano (1969) e la Direzione del Banco di S. Spirito a Roma (1970); il rame, impiegato per la facciata della Sede romana del Banco popolare di Milano. Numerose sono le mostre da lui realizzate in Italia e all’estero tra le tante ricordiamo le mostre a Parigi, Amsterdam, Saint Paul de Vence, Johannesburg, Bruxelles.

Il suo ultimo importante lavoro è il Monumento ad Aldo Moro a alle vittime del 16 marzo eretto a Brindisi un anno prima della morte, che lo coglie a Roma l' 11 novembre 1981. Nel 2001, a vent’anni dalla sua scomparsa, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma gli dedica un’ importante mostra retrospettiva. Attualmente a Brindisi presso il Palazzo Granafei-Nervegna si sta svolgendo una mostra antologica a lui dedicata dal Comune di Brindisi.

Inaugurazione 1 luglio 2008

Galleria Tondinelli
via Quattro Fontane, 128/a - Roma
Orario: dal lunedì al venerdì ore 10.30-12.30 e 16-19
Ingresso libero

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