Cultura - Comune di Pietrasanta
Un percorso nell'uomo, rapito da pensieri e pulsioni, una mitologia dei tempi moderni attraverso 25 sculture dai cicli 'Sfingi e Chimere', 'Omaggio agli Etruschi' e 'Metamorfosi' e due opere ispirate al Festival della Versiliana.
Enigmatiche e solenni sono le creature che popolano l’universo creativo di Alba Gonzales, che presenta, dal 4 luglio al 31 agosto 2008, nel parco della Versiliana, la mostra “Metamorfosi e miti”. Un percorso nell’uomo, rapito da pensieri e pulsioni, nei mille volti della sua anima. Una mitologia dei tempi moderni.
Quindici le sculture presentate dai cicli “Sfingi e Chimere”, “Omaggio agli Etruschi” e “Metamorfosi” e due opere ispirate proprio al Festival della Versiliana.
Un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta in collaborazione con Promoline e Fondazione La Versiliana Festival.
Nella verde pineta della Versiliana, Alba Gonzales espone opere d’intensa suggestione: bronzi, marmi e resine della sua più recente stagione creativa. Figure mitologiche che creano un forte collegamento tra i valori antichi, immutabili dell'uomo e le sue aspirazioni ed i disagi attuali. Sculture nelle quali gli aspetti contraddittori dell’essere umano si combattono e si fondono testimoniando allo stesso tempo le negatività e gli splendori della vita.
“Sfingi e Chimere sono soggetti del suo indagare – scrive di lei Alberto Bevilacqua nella presentazione al catalogo– una forma sensuale che attesta come lo scavo sia “dentro l’uomo”, nel suo sub inconscio e inconscio, dove si agitano energie, tensioni contrapposte, contraddittorie, aspirazione e tentazioni, ambizioni, speranze, vizi e virtù, realtà e sogno, in un frequente cangiare di maschere, di volti, di identità. Sfingi e Chimere che si ispirano alla condizione dell’uomo contemporaneo, alla sua perdita di una precisa identità di riferimento, capace di arginare l’emergere virulento dei lati oscuri, dei facili adattamenti per egoismo, arroganza, spicciola convenienza, volontà di sopraffazione”.
L’espressione artistica di Alba Gonzales collocata “en plein air” agisce come un musica silenziosa. “La si può vedere, toccare, ascoltare – dice la stessa artista - mentre genera una percezione inusitata degli spazi che la circondano. Eccola, partitura nella pietra o nel bronzo, modularci i suoi tempi musicali; inventarci con le sue figure un teatro dell’anima sull’anonimo palcoscenico della nostra vita di ogni giorno”.
In mostra ci saranno anche due sculture in bronzo, vero e proprio omaggio al Festival La Versiliana: “Dietro l’ultima nota che non basta mai” e “Sfidando il sogno di essere farfalla”.
BIOGRAFIA
Alba Gonzales è nata a Roma da madre siciliana, ma di origine spagnola e greca e da padre spagnolo. Vive e lavora tra Pietrasanta e Roma
Inizia il suo lavoro di scultrice nel 1973. Dal 1975, data della sua prima mostra personale, lavora ininterrottamente nel proprio studio stabile di Roma e presso i laboratori di scultura della Versilia per le opere in marmo e per le fusioni in bronzo nelle fonderie di Pietrasanta, Verona e Vicenza, con l’intenzione di infondere al modellato la plasticità del movimento della danza da lei praticata con vera passione a livello professionale.
Inaugurazione 20 luglio, ore18.00
Parco della Versiliana, M. Pietrasanta (LU)
visitabile tutti i giorni, 10-13 e 16.30 - 23
Ingresso libero