L'artista definisce il suo stile pittorico 'neoinformale': i suoi lavori sono un'esplosione di colore e materia; sono opere da guardare ripetutamente per scoprire ogni volta un dettaglio, un particolare che era rimasto nascosto fino a quel momento. A cura di Maurizio Bernardelli.
a cura di Maurizio Bernardelli
Dopo una mostra a Reggio Emilia, all’interno dello splendido Palazzo Caffari, Alfonso Borghi torna nel cuore della Pianura Padana con un’altra esposizione organizzata dalla Fondazione Dominato Leonense e curata da Maurizio Bernardelli Curuz in Villa Badia a Leno, dal 4 al 13 luglio.
L’occasione è la VI edizione della Fiera di San Benedetto – Arte, spettacoli e sapori Bio in Villa Badia, tradizionale appuntamento estivo che riunisce all’interno di un fine settimana svariate manifestazioni gastronomiche e culturali. Il 2008 è anche l’anno che vede il gemellaggio della Fiera con la città di Cassino, dove sabato 5 luglio sarà inaugurato il mercato del biologico e dove si svolgeranno diversi eventi all’insegna del gusto e del divertimento.
Alfonso Borghi, nato nelle campagne reggiane alla fine degli anni ’40, offre ai visitatori una visione personale e sicuramente inusuale della realtà. Un forte legame unisce il pittore con la terra in cui vive. Scrive Giuseppe Amadei, critico e collezionista d’arte: “La pianura padana – con i suoi colori forti e marcati, con il suo Grande Fiume, con i suoi tramonti struggenti e infuocati – l’affascina sempre ed in parte condiziona ed ispira il suo lavoro: Alfonso Borghi qui è nato e da qui è partito, percorrendo un lungo cammino che lo ha portato a fare mostre in molte città dell’Europa e degli Stati Uniti”.
La rassegna lenese vuole essere un momento di riflessione sull’intero percorso artistico del maestro reggiano, ospitando le opere più significative realizzate dagli anni ’70 ad oggi. Le sue opere giovanili sono profondamente influenzate dalla pittura del XV secolo: i primi soggetti sono paesaggi e persone. Borghi studia a Parigi, dove scopre attraverso l'espressionismo le possibilità della materia e della gestualità. Dopo trent'anni ininterrotti di attività, approda ad una sintesi pittorica di indiscutibile fascino.
Borghi definisce il suo stile pittorico “neoinformale”: le sue opere sono un’esplosione di colore e materia, sono opere da guardare ripetutamente per scoprire ogni volta un dettaglio, un particolare che era rimasto nascosto fino a quel momento. Non sono opere banali, alle loro spalle c’è un intenso lavoro di studio che, quando ispirazione raggiunge le dita del maestro, si trasforma in quella carica emotiva che travolge letteralmente chi si trova dinanzi.
Popolis Cinema, con la maestria del regista Angelo Bonfadini e del suo collaboratore Silvano Treccani, ha realizzato un video che racconta, utilizzando il linguaggio delle immagini, la vita e le opere di Alfonso Borghi. Immagini di grande suggestione per offrire al visitatore una visione più completa possibile della produzione artistica del pittore reggiano.
inaugurazione venerdì 4 luglio alle ore 18.30
Alle 20.30 un intrattenimento di musica jazz all’ombra del parco con il Franco Gorni Jazz Quartet.
Per informazioni
Fondazione Dominato Leonense, Via Marconi 28 - Leno (Bs)
Tel/fax 030-9038463
Sito: http://www.fondazionedominatoleonense.it
e-mail: info@fondazionedominatoleonense.it
Villa Badia a Leno (Bs)
Orari: Domenica 6 luglioDalle 16.00 alle 20.00
Da Giovedì 10 a Domenica 13 luglio
Dalle 17.30 alle 22.30
ingresso libero