Bardonecchia e altre citta'
Bardonecchia

Alpi da scoprire
dal 5/7/2008 al 25/10/2008
mar-dom, ore 10-19
0122 622640 FAX 0122 622640
WEB
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Alpi da scoprire



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Giuseppe Sergi



 
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5/7/2008

Alpi da scoprire

Bardonecchia e altre citta', Bardonecchia

Arte, paesaggio, architettura per progettare il futuro. Un evento espositivo nelle tre sedi del Museo Diocesano di Susa, del Forte di Exilles e del Palazzo delle Feste di Bardonecchia per la conoscenza e la riscoperta delle Alpi attraverso un percorso interattivo.


comunicato stampa

a cura di Giuseppe Sergi

Alpi da scoprire. Arte, Paesaggio, Architettura, per progettare il futuro è un evento espositivo realizzato dalla Regione Piemonte, dal Comune di Bardonecchia, dal Museo Nazionale della Montagna di Torino e dal Centro Culturale Diocesano di Susa, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. La mostra è curata dal Professor Giuseppe Sergi, con la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi, del Politecnico di Torino e della Società Meteorologica Italiana.

A partire dal 7 luglio e fino al 26 ottobre 2008 nelle tre sedi del Museo Diocesano di Susa, del Forte di Exilles e del Palazzo delle Feste di Bardonecchia, sarà possibile percorrere un innovativo itinerario espositivo per la conoscenza e la riscoperta delle Alpi quale patrimonio dell'uomo e quale base su cui impostare delle riflessioni per trovare dei modelli di sviluppo compatibili, da un lato con i futuri scenari climatici, ambientali e sociali, dall’altro con la loro salvaguardia come patrimonio dell’umanità.

Domenica 6 luglio alle ore 12 il Forte di Exilles sarà aperto gratuitamente al pubblico per l’inaugurazione dell’itinerario espositivo multimediale. La sezione di Exilles prende le mosse dal 300° anniversario della conquista del Forte e sarà rivolta prevalentemente all’evoluzione e rappresentazione del paesaggio, al suo uso, ai mutamenti del clima e al domani che attende il sistema alpino.

Le origini del forte di Exilles sono ancora incerte ma intorno al 1155 esso esisteva già. Nel 1339, il forte presentava già una struttura complessa, la quale fu modificata varie volte nei secoli successivi. L’intero complesso venne raso al suolo a seguito del Trattato di Parigi del 1796, così come avvenne per il forte della Brunetta di Susa. A differenza di quest’ultimo, il Forte di Exilles venne però ricostruito nelle sue forme attuali tra il 1818 e il 1829. Il restauro del complesso promosso dalla Regione Piemonte a partire dal 1978 ha portato all’apertura al pubblico nel 2000.
Il Forte è oggi affidato al Museo Nazionale della Montagna e il percorso di visita, dalla Rampa Reale, attraverso la prima e la seconda tenaglia, conduce al Cortile del Cavaliere. Di qui si accede alle sezioni espositive: dalla sezione di uniformi delle truppe alpine ai sei allestimenti sulla vita del soldato in montagna, alla documentazione grafica sulle Alpi Occidentali fortificate del Bastione del Diamante.

Per il percorso espositivo sono state selezionate alcune carte topografiche elaborate tra il XVII e il XIX secolo, e realizzate grazie all’osservazione diretta e di dettaglio dello spazio raffigurato, che hanno il vantaggio di essere spesso poco conosciute dal grande pubblico e di forte impatto visivo.
Con una scansione visiva altamente spettacolare, la Valle di Susa sarà rappresentata in 3D, descrivendo un affascinante itinerario nelle pieghe del tempo, che guiderà il pubblico indietro sino all’epoca dei grandi ghiacciai, 20.000 anni or sono.
Il Forte di Exilles, la cartografia, le rappresentazioni dei viaggiatori, i toponimi alpini, richiamano l'idea di un confine che delimita e interpreta gli spazi e le attività degli uomini, usando il diverso metro della politica del governo centrale, di quello locale, dei residenti e dei forestieri.

L’elemento di comunicazione e studio più significativo dell’esposizione sarà il grande Plastico Metavisuale dell’intera Valle di Susa, realizzato grazie alla base cartografica gentilmente concessa dalla Provincia di Torino: la superficie nivea e modellata del plastico in scala verrà investita di luce e si farà tessuto elettronico, ambiente digitale in movimento. Su di esso le videoproiezioni verranno deformate prospetticamente dalla superficie tridimensionale, raccontando in maniera assolutamente suggestiva i contenuti da trasmettere al pubblico. La colonna sonora scandirà il flusso della narrazione, creando, plasmando ed animando gli oggetti, che daranno l’impressione di fluttuare nell’ambiente, quasi sospesi.

Nella stessa giornata, alle ore 21.30, nel cortile del Forte di Exilles, seguirà il concerto a ingresso gratuito dei Massilia Sound System per il calendario di Rotte mediterranee.

Ufficio stampa
Stilema - Via Cavour 19, Torino
Cristina Negri press@stilema-to.it tel. 011 530066
Elena Cassarotto e.cassarotto@gmail.com tel. 339 6709496

Inaugurazione: dom 6 luglio, ore 12
Forte di Exilles

Museo Diocesano di Susa, Forte di Exilles, Palazzo delle Feste di Bardonecchia

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