Segreteria Accademia di Belle Arti
Un progetto che trasforma in evento multimediale e pubblico il consueto appuntamento con le tesi di laurea degli studenti. Fanno parte dell'evento anche 5 concerti di giovani gruppi musicali. La manifestazione e' coordinata dai professori di Pittura Nini' Sgambati e Angiolino Armentano.
Da martedì 8 luglio, e fino a venerdì 10, riprende vita il progetto “sinTESI, all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che trasforma così in evento multimediale e pubblico il consueto appuntamento con le tesi di laurea dei suoi studenti. Il tema questa volta sarà “L’uno e i m(v)olti”, e, contrariamente a quanto avveniva nella tranche1 di sintesi di marzo, dove il senso di “percorso” veniva sostenuto principalmente sul piano fisico, puramente “sensitivo” o percettivo (ciò reso possibile dalla disposizione di 22 “segni” personali), nell’attuale sessione esso si realizzerà principalmente sul piano concettuale e poetico.
I “materiali” messi in gioco dagli studenti (quattro in tutto) che hanno aderito al progetto Sintesi sono:
Il ritratto-l’astratto, (curato dalla prof. Aurora Spinosa) la sezione aurea o meglio la cornucopia, la successione di Fibonacci, il corno etc. etc. (estratti da una ricerca iconografica sul Vasari fatta per la prof. Dalma Frascarelli) ed infine una disponibilità a produrre un “qualcosa” che avesse la capacità di farsi anche media per altro ed altri.
I binomi “astratto/figurativo”, “regola/eccezione”, identità/comunità e altri luoghi comuni come il blu (inteso come un passaggio, possibile per chicchessia, per l’oltre, l’altro, (Klein, Giotto, De Dominicis etc.,) o il tempio come “forma necessaria” per questa “porta”( Ston Age) sono pilastri fondamentali del senso comune dell’Arte e quindi materiali “giusti e democratici” per montare una comunicazione veloce, “sensata”, leggera, di facile lettura.
Grandi ritratti di persone dell’accademia sospesi nei corridoi del primo piano, 10 menhir blu oltremare decorati con tutti i nomi dei tesisti di questa sessione nell’ingresso dei leoni ed in giro la distribuzione di “maschere” riproducenti i soma di alcuni studenti, ci sembrano sufficienti a garantire la “sensazione” dell’uno e dei molti, di un tutt’uno che si mostra sempre diverso. Fanno parte del progetto anche cinque concerti di giovani gruppi musicali che si esibiranno all’interno dell’Accademia: Quartieri Jazz e Picks il 7 luglio dalle 14.30 e fino 19, l’Inguine di Dafne l’8 alle 16.30, Blamage du paradis e Peppe Ska Afrocuba il 9 dalle 16.30 alle 19, Emma Rollin e Donald il 10 dalle 13 alle 18 e infine gli Ameba Factory l’11 dalle 13 alle 18.
Il progetto come sempre è coordinato dai professori di Pittura Ninì Sgambati e Angiolino Armentano.
Accademia di Belle Arti
via S. Maria di Costantinopoli, 107 napoli